Ricette “millenarie” e piccoli tesori da scoprire e assaggiare pedalando
Torna la Mangia, Bevi e Bici, pedalata enogastronomica alla scoperta del Basso Verbano. Una "degustazione" di bellezza e bontà a chilometro zero
Una pedalata dopo l’altra per scoprire, oltre alle bellezze del paesaggio, anche delle vere e proprie “chicche” del territorio. Torna, questa volta a luglio (sabato 7), per la nona edizione la Mangia, Bevi e Bici, la pedalata enogastronomica del Basso Verbano che andrà in scena in una domenica estiva, grazie al lavoro de La LibEreria e de La Bottega del Romeo, che anche quest’anno hanno coinvolto un bel team di produttori e hanno disegnato percorsi inediti.
Il programma di quest’anno è davvero ricco e offre tante possibilità interessanti, come quella di degustare una ricetta a base di pane “archeologico” o di poter ammirare, in un solo giorno, alcuni piccoli tesori, ancora poco conosciuti, del patrimonio storico locale.
* Nella foto in alto gli organizzatori Lorenzo Franzetti e Alessandra Doridoni e Angela Ribolzi del Caseificio Norden di Osmate, tra i partner della manifestazione
«Questa iniziativa è dedicata alla scoperta dei paesi del Sud del Lago Maggiore in un’ottica di turismo lento e curioso – spiega Lorenzo Franzetti, organizzatore dell’evento e responsabile della Bottega del Romeo – e quale mezzo migliore della bicicletta? Ci piace considerare questa manifestazione come un investimento per il nostro territorio, un modo per farlo conoscere e anche per recuperare quella rete di percorsi e circuiti alternativi che permettono di girare questi luoghi in sicurezza e lontano dalle vie di comunicazione più trafficate».
LE TAPPE CULTURALI – Il tema culturale dell’edizione 2019 è “Musei e musei diffusi”: lungo i due percorsi della pedalata, ci sarà infatti la possibilità di conoscere piccoli e grandi monumenti e tesori naturalistici che, in particolare ad Angera e Ranco, costituiscono un vero e proprio museo diffuso. Ci sarà poi la possibilità di visitare i due musei archeologici più importanti del Basso Verbano, quello di Angera e quello di Sesto Calende che verranno raggiunti attraverso un percorso suggestivo che va a riscoprire strade, sentieri e angoli di territorio da valorizzare. Sul percorso breve sarà inoltre visitabile il piccolo museo di storia locale “Il luogo della memoria” di Taino.
LE TAPPE ENOGASTRONOMICHE – Grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla cultura del comune di Angera sarà possibile una visita speciale al Museo con il conservatore, Cristina Miedico. Gli organizzatori di Mangia, Bevi e Bici potranno così allestire anche una tappa enogastronomica e culturale nel cortile dell’antico Palazzo Pretorio, con la possibilità di degustare una proposta di Riccardo Baranzini, lo chef del Nettare di Giuggiole di Angera, servita nella “Tazina”, ovvero il pane tipico angerese riscoperto grazie alla sinergia tra il museo archeologico e alcuni produttori locali (il panettiere Claudio Giombelli dell’omonimo panificio e Claudio Mei Tomasi) che si rifà nella ricetta e nella forma agli antichi panini dell’epoca romana, rinvenuti ad Angera e ancora conservati nel museo. Non solo il museo di Angera, ma anche quello di Sesto Calende aprirà le porte ai partecipanti di Mangia, Bevi e Bici: qui, i tesori e i reperti della cultura di Golasecca si sposeranno con le proposte “antiche” della Zucca di Cenerentola, storico partner di questo evento, e importante laboratorio alimentare che si è specializzato nel riproporre farine antiche, nel riscoprire le erbe selvatiche e i prodotti rigorosamente biologici. Nella squadra di Mangia, Bevi e Bici entra da quest’anno anche il caseificio Norden di Osmate, che ospiterà una tappa sul percorso lungo, con prodotti che per l’occasione saranno davvero a chilometro zero: tra questi, non mancherà un assaggio della Toma di Osmate, premiato a livello nazionale.
DAI PEDALI ALLA RETE – Il successo di questa manifestazione che lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre duecento pedalatori, si deve senza dubbio al lavoro dei suoi organizzatori ma anche alla collaborazione che è stata costruita negli anni con una serie di soggetti del territorio, istituzionali e non: «Vogliamo ringraziare tutte le realtà con cui abbiamo collaborato e che ci supportano – aggiunge Alessandra Doridoni, coordinatrice dell’evento -. Dalla Varese Sport Commission della Camera di Commercio, ai comuni coinvolti, dalle pro loco ai produttori locali che ci aprono le porte delle loro aziende. Vogliamo ricordare l’importante contributo di Carrefour di Ispra, main sponsor dell’evento e i partner come Cascina Piano con i suoi vini Igp dei Ronchi Varesini. I vini di qualità non mancheranno anche grazie alla collaborazione di un’altra realtà storica di Ispra, l’enoteca Forni, che offrirà ai partecipanti una degustazione di benvenuto. Tra i sostenitori di Mangia, Bevi e Bici, ci sono poi altri fedelissimi come la Distilleria Rossi d’Angera e l’Apicoltura Costantini, anch’essa di Angera, l’azienda agricola Cuor di Bosco di Capronno, l’azienda agricola La Torbera di Quassa di Ispra, l’azienda agricola Bertoldo Francesco di Taino, il caseificio Norden di Osmate, la Zucca di Cenerentola, la pasticceria San Gabriele, la gastronomia Le Delizie e l’ortofrutta BP di Ispra». Mangia, Bevi e Bici ha ottenuto il patrocinio della “Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano” che fa parte del programma UNESCO Man and Biosphere (Mab).
DUE PERCORSI A PORTATA DI TUTTI – Gli itinerari della manifestazione sono due: un percorso di 27 km e uno di 43 km in un’area che comprende i comuni di Ispra, Ranco, Angera, Sesto Calende, Mercallo, Comabbio e Cadrezzate con Osmate. Le iscrizioni si raccolgono entro il 5 luglio, presso la Bottega del Romeo, a Ispra (piazza San Martino 63), oppure telefonando al 348 8516760. Non essendo una competizione ciclistica, ma una giornata all’insegna del cicloturismo lento, i partecipanti scelgono liberamente la propria tabella di marcia, pur rispettando gli orari di apertura delle varie tappe allestite lungo il percorso, sia per le degustazioni, sia per le visite culturali. La quota di iscrizione è di 25 euro per gli adulti e di 15 euro per i ragazzi al di sotto dei 15 anni. Sarà inoltre possibile noleggiare, a prezzi popolari, la bici sul posto, su prenotazione. Sono disponibili anche e-bike, seppur in numero limitato: i percorsi (che pur prevedono qualche breve salita) e la filosofia dell’evento, rendono comunque Mangia, Bevi e Bici alla portata di chiunque voglia pedalare nella natura, in assoluta calma, senza timori per la propria preparazione ciclistica.
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