Da Genova al Monte Bianco, in 21 ore

Un’impresa per molti quasi titanica, se non impossibile quella fatta da Raffaele dalle Fratte lo scorso weekend, partito in bicicletta dalla Liguria per arrivare alla cima più alta d'Europa

Da Genova al Monte Bianco

Dal punto più basso d’Europa a quello più alto in meno di 21 ore, un’impresa per molti quasi titanica, se non impossibile quella fatta da Raffaele dalle Fratte lo scorso weekend.

320 km e un dislivello positivo di 5500 metri, in sella a una bici e l’ultimo tratto a piedi, come un vero superuomo. “Difficile spiegare l’emozione di arrivare sulla vetta più alta, è stato per me un sogno” racconta Raffaele ventinovenne, nato a Morazzone di professione campionatore ambientale in un’azienda Milanese. Grazie alla sua forza, al suo coraggio e alla sua determinazione è riuscito a tagliare questo traguardo.

“Ho voluto prendere ispirazione dall’ultratleta Nico Valsesia, il grande campione, che dal 2013 detiene il record di sedici ore circa in questa sfida.” spiega Raffaele. “Sono partito dalla spiaggia di Genova Voltri, sabato 13 luglio a mezzogiorno, e sono arrivato in cima alla vetta più alta d’Europa domenica 14 luglio alle ore 9”.

Da Genova al Monte Bianco

Tutto di un fiato, facendo solo una sosta di pochi minuti in Valle d’Aosta per cambiarsi a causa delle temperature che salendo si facevano sempre più rigide. “Durante i km in bicicletta dietro di me c’è sempre stata la mia fidanzata al volante dell’ammiraglia per assistermi. Una volta arrivato al Rifugio Gonella (3071m), due mie amici mi hanno accompagnato armati di imbragature e di ramponi fino alla vetta”.

La sfida Genova-Monte Bianco è nata ventisei anni fa da Marino Giacometti. presidente della International Skyrunning Federation (ISF). L’idea è quella di percorrere nel minor tempo possibile il tragitto che va dalle coste liguri fino alla regina tra le montagne europee, da 0 a 4810 metri.  

“Fin da piccolo ho sempre praticato sport. Ho giocato in squadra di calcio e poi in una basket. Ma la mia vera passione è sempre stata l’alpinismo e la bicicletta” commenta il campione

L’atleta Varesino lo scorso anno ho tentato la stessa sfida, dovendola abbandonare a causa del maltempo.

Nel 2016 la sua prima grande vittoria, partito sempre dalle spiagge genovesi in sella alla sua bici è salito fino alla vetta del Monte Rosa.

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Pubblicato il 19 Luglio 2019
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