Merlett Tecnoplastic passerà ai tedeschi della Continental

Mancano solo alcuni passaggi burocratici per la cessione definitiva dell'azienda di Daverio al colosso del settore automobilistico tedesco. Marco Tamborini: «Continental ha comprato un orologio perfetto»

Economia generiche

«Noi siamo più flessibili dei nostri tubi». Questo slogan deve avere convinto i tedeschi della Continental ad acquistare la Merlett Tecnoplastic spa, azienda di Daverio specializzata, appunto, nella produzione di tubi flessibili tecnici. Non si tratta di una conclusione bensì del proseguimento di una storia, di una tipica azienda familiare varesina, iniziata negli anni cinquanta e contraddistinta da una continua crescita. Dagli esordi del primo stabilimento di Varese, dove lavoravano 6 dipendenti, Merlett è passata agli attuali tre siti produttivi, Daverio (il principale), Varano Borghi e Rancate nel Canton Ticino, a cui si sono aggiunte 12 filiali estere, per un totale di 510 dipendenti.

Se Continental era in cerca di una corazzata veloce e dinamica per completare la sua flotta, a Daverio l’ha trovata con tanto di piano di navigazione per il futuro. Nei suoi quasi settant’anni di attività, Merlett Tecnoplastic ha di fatto piantato le sue bandierine in mezza Europa, di cui una in terra teutonica, a Mannheim. Inoltre, parliamo di un’azienda in buona salute. Con 80 milioni di fatturato e un patrimonio netto che sfiora i 28 milioni di euro, è una di quelle medie aziende italiane che tanto piacciono ai grandi gruppi internazionali. «Continental ha comprato un orologio perfetto» ha commentato Marco Tamborini, seconda generazione in azienda. «Abbiamo badato più alla continuità del progetto industriale – ha proseguito il direttore generale – che non ai soldi. Personalmente ho un contratto di due anni e rimarrò qui per traghettare il gruppo in questa nuova fase. Poi si vedrà».

Merlett Tecnoplastic spa farà parte di Contitech, una divisione del gruppo tedesco, con 578 milioni di fatturato e 2750 dipendenti. Un’operazione industriale che consente a Continental di acquisire un prodotto di altissima qualità e con esso una rete consolidata di filiali che diventano un asset strategico per il mercato europeo, e alla Merlett di continuare a crescere. La scelta alternativa poteva essere quella di cedere la proprietà a un fondo, una via presa in considerazione, ma che non dava le stesse garanzie di continuità. «Ho parlato ai nostri dipendenti alla fine del turno – ha concluso Tamborini – e ci hanno applaudito».

Oltre alle parole del direttore generale, ci sono i numeri di Continental a fornire una vera garanzia ai lavoratori. Fondata ad Hannover (Germania) nel 1871, attualmente dà lavoro 178.000 dipendenti in 269 filiali dislocate in 46 paesi diversi. Quanto basta per essere uno dei leader mondiali del settore automobilistico.

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

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Pubblicato il 01 Luglio 2019
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