Nel giorno della fusione tra le squadre, Busto rinuncia alla Champions di pallanuoto

Matrimonio a palazzo comunale tra le due società cittadine, ma la Sport Management non parteciperà al massimo torneo europeo per ragioni di budget. Il progetto prevede di portare in Serie A qualche giovane del vivaio

fusione pallanuoto sport management busto arsizio 2019

È nella sala consiliare del Comune di Busto Arsizio che si è celebrata, con la benedizione del sindaco Emanuele Antonelli e dell’assessore allo Sport Gigi Farioli, la fusione pallanuotistica tra Sport Management, che dalla stagione 2015/2016 è di casa alle piscine Manara ed è reduce dalla grande stagione in Champions così come in campionato A1, e la Busto Pallanuoto Renault Paglini, che attualmente milita in Serie C.

Un matrimonio annunciato, di logica, fortemente voluto e auspicato da tanti addetti ai lavori per continuare il percorso di integrazione tra il “ceppo veneto” di Sport Management e quello bustocco: «Questa fusione rappresenta l’ultima tappa per un coinvolgimento vero con il territorio – dichiara il presidente di Sport Management, Sergio Tosi – cosa che andrà a togliere anche le difficoltà esistenti per quanto riguarda i trasferimenti di giocatori giovani, sui quali vogliamo puntare per il futuro della squadra. Teniamo i Mastini, ai quali siamo molto affezionati, ma cambiamo i colori, dal giallo-blu di Verona al bianco-rosso di Busto». (foto in alto: Giuseppe Valentino)

Quando però Tosi getta lo sguardo al futuro, arriva la notizia spiacevole, relativa alla – probabile – rinuncia al massimo torneo continentale per motivi di budget. «La prossima stagione ricomincerà un ciclo: lo scorso anno i ragazzi hanno superato le più rosee aspettative, e purtroppo molti sono stati presi da Recco. Non ci abbattiamo, ripartiamo da un lavoro di scouting che ha fatto vedere la sua efficienza. Tutto questo anche in una nuova ottica di collaborazione con il territorio. Purtroppo visto il momento finanziario particolare dovremo rinunciare a quella Champions che ci ha fatto sognare non più tardi di due mesi fa, ci concentreremo appieno sul campionato sperando di ripagare al meglio una città che ci ha accolto a braccia aperte».

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A parlare per la Pallanuoto Busto è il direttore commerciale del main sponsor Paglini, Claudio Grillo: «Quando ci si mischia si scambiano anche i valori delle società, infatti se la Sport Management porta in dote quella di essere una squadra forte e agonistica, noi abbiamo il vanto di avere nella valorizzazione del territorio il nostro punto cardine. Con questa operazione permettiamo a Busto di diventare un punto di riferimento per la disciplina nella nostra zona, raccogliendo anche importanti risorse tecniche e organizzative. In questo senso abbiamo già aperto una collaborazione con Legnano, proponendo il nostro posto in Serie C (il legnanesi lo scorso anno hanno giocato al Serie D) e avviando una politica diffusa di crescita a livello di vivaio che permetterà di costruire una rete, speriamo efficace, sulla quale costruire il futuro dello sport in zona».

Per quanto riguarda le prospettive per la prossima stagione, il team manager Gianni Averaimo non nasconde una certa incertezza, anche vista la smobilitazione della quale è stata protagonista Sport Management alla luce degli ottimi risultati del’anno passato: “Abbiamo in mente un zoccolo duro di giocatori da cui ripartire (Nicosia, Damonte, Bruni, Valentino, Casasola, per citarne alcuni), che hanno sposato appieno il progetto e che non vedono l’ora di crescere insieme ulteriormente. Il resto è tutto un cantiere, dovremo scegliere ragazzi di Busto e, perché no, anche di Legnano che hanno prospettive per inserirli gradualmente in prima squadra. Sicuramente ora dell’inizio del campionato arriveremo ad avere una squadra competitiva, attrezzata e che vorrà stupire ancora».

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Pubblicato il 08 Luglio 2019
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