Poste Italiane “prende casa” nella piccola Cazzago

Inaugurato lunedì 29 luglio il grande centro di distribuzione postale che servirà 23 comuni della provincia di Varese. L'Ad Matteo Del Fante: «Stiamo rispettando le promesse fatte ai sindaci dei comuni meno densamente abitati»

«Quando ho visto che il vecchio stabilimento veniva dipinto di giallo e blu, ho pensato che stesse per aprire un punto vendita di una grande catena commerciale svedese che tutti conosciamo. E un po’ mi sono spaventato perché Cazzago è un piccolo paese e ho pensato a tutta la gente che si sarebbe riversata qui. Poi mi hanno spiegato che si trattava del nuovo centro di distribuzione di Poste Italiane e mi sono rasserenato». Sorride e scherza il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, tornato “a casa”, come spesso accade, questa volta per presenziare all’inaugurazione del nuovo impianto da cui partiranno la corrispondenza e i pacchi di  23 comuni della provincia di Varese.

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Inaugurato il Centro di distribuzione Postale a Cazzago Brabbia 4 di 23

Il centro si trova in uno stabile abbandonato da anni ormai, in via Palude Brabbia, nella zona industriale di Cazzago: il capannone di 2.400 metri quadrati è stato oggetto di una ristrutturazione cominciata sette mesi fa. Oggi l’inaugurazione ufficiale alla presenza dell’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, di Giancarlo Giorgetti, del sindaco di Cazzago Brabbia Emilio Magni e dei primi cittadini di quei comuni che saranno serviti dal Centro di distribuzione.

La cerimonia d’inaugurazione è stato un momento importante per ribadire che gli impegni presi con i rappresentanti dei “piccoli comuni” nell’incontro a Roma del 2018 sono stati rispettati: «Nell’incontro con i 3000 sindaci abbiamo promesso che non avremmo chiuso gli uffici postali dei comuni poco abitati; lo abbiamo fatto ma non solo, abbiamo collocato sportelli automatici in molti paesi e in altri verranno presto messi, abbiamo rimosso barriere architettoniche e in molti uffici predisposto il wi-fi».

Il sindaco Emilio Magni ha sottolineato quanto sia importante per il paese ospitare una struttura di quel livello e ha ringraziato Poste Italiane per aver rispettato le promesse fatte.

«Questo nuovo Centro – ha detto ancora Del Fante – è il primo di altri 35 siti che verranno presto inaugurati su tutto il territorio nazionale. La tappa di oggi rende di fatto operativo il nuovo modello di recapito “Joint Delivery” che consente la consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce in fasce orarie estese fino alle 19.45 e durante il fine settimana. Il nuovo centro di distribuzione ha un organico di circa 50 persone ed è capace di processare ogni giorno circa 20 mila pezzi postali, per un totale annuo di 5 milioni di pezzi tra corrispondenza ordinaria e pacchi».

I NUMERI

L’area di competenza del nuovo Centro di Distribuzione è suddivisa in 24 zone di recapito “Base” e in 15 della linea “business”, operative anche per consegne pomeridiane e al sabato. Comprende 23 Comuni della provincia di Varese: Angera, Bardello, Besozzo, Biandronno, Bodio Lomnago, Brebbia, Bregano, Cadrezzate con Osmate, Cazzago Brabbia, Cocquio Trevisago, Comabbio, Gavirate, Malgesso, Mercallo, Monvalle, Inarzo, Ispra, Ranco, Sesto Calende, Taino, Ternate, Travedona Monate, Varano Borghi.

Complessivamente il Centro servirà oltre 24 mila civici, a cui corrispondono più di 41 mila abitazioni, 1706 negozi, oltre 1100 uffici e più di 2100 sedi di imprese e ditte.  Con il nuovo Centro di Distribuzione in Provincia di Varese, Poste Italiane inizia oggi ad inaugurare il primo dei 36 nuovi impianti con cui prosegue l’opera di ampliamento e di trasformazione della rete logistica, avviata con il nuovo hub per l’eCommerce di Bologna e per la quale ha stanziato un piano di investimenti da 40 milioni di euro.

Rivoluzione di Poste nei piccoli comuni: “Basta chiusure e nuovi servizi”

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Pubblicato il 29 Luglio 2019
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