Rotary Lago Maggiore, trent’anni di attività e una presidenza “in rosa”

Elisabetta Cosentino è la prima donna alla guida del Distretto 2042

Elisabetta cosentino rotary

La giornata di ieri, domenica 30 giugno, ha segnato la fine del cosiddetto anno “rotariano”, il cui calendario si apre il primo luglio. Quest’anno, inoltre, è stata una ricorrenza particolarmente importante per i soci del Rotary Club Lago Maggiore (Angera – Sesto Calende) che hanno festeggiato i trent’anni dalla fondazione, avvenuta nel 1989. Il 28 giugno, per celebrare l’importante anniversario è stata organizzata una cerimonia presso la sede di Travedona Monate, dove è stato distribuito ai membri il volume dedicato al terzo decennale di attività svolte dal club locale, assieme a una cartolina commemorativa recante il francobollo originale dedicato all’associazione.

Come di consuetudine, poi, l’inizio del nuovo anno “rotariano” ha portato con sé il rinnovamento della carica di presidente, con il passaggio di testimone da Sandro Corti a Elisabetta Cosentino. Si tratta di una svolta significativa per il club sulle sponde del Lago Maggiore: la sestese Elisabetta Cosentino è infatti la prima donna alla guida del Distretto 2042. Ciò sarebbe stato impossibile fino a vent’anni fa, quando la carica era aperta solo ai membri di sesso maschile. Nel corso della cerimonia, il presidente uscente Sandro Corti ha voluto anche ricordare alcuni dei principali interventi sul territorio fondati sul celebre motto del club: «Servire al di sopra di ogni interesse personale». Fra questi Corti ha menzionato l’interclub con il Varese Verbano dedicato alla POLHA (associazione polisportiva per disabili), ai Pesci Combattenti e al nuotatore Federico Morlacchi, l’atleta italiano più medagliato.

Come spiegato nel volume del terzo decennale: «I Pesci Combattenti sono un gruppo di eccellenti nuotatori disabili plurimedagliati seguiti dal POLHA, che, nonostante handicap pesanti, affrontano allenamenti durissimi con una grinta che è più forte di tutto, anche della disabilità». Un altro dei momenti salienti che Corti ha voluto ricordare è stata l’assegnazione del premio alla professionalità a Joe Isaac, ex cestista americano un tempo allenatore dei “roster” di Varese, Reggio Emilia e Napoli. Lo scorso maggio il Rotary ha infatti voluto premiare il campione di basket soprattutto per il suo «ruolo di istruttore, forse quello più importante, che ancora oggi esercita con immutata passione, capacità, sincerità e volontà, elargendo consigli ai propri giocatori in quel di Laveno».

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Pubblicato il 01 Luglio 2019
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