Uboldo, il Tar della Lombardia chiude la vicenda del centro sportivo
Il tribunale regionale è entrato nel merito del ricorso sulla gara per il Centro Sportivo dando ragione al Comune e condannando la società ricorrente al pagamento di 5 mila euro: "Usiamole per aiutare famiglie in difficoltà", chiede Matteo Pizzi di Uboldo al Centro
Centro sportivo di Uboldo, il Tar della Lombardia mette la parola fine alla vicenda dell’affidamento della gestione entrando nel merito del ricorso sulla gara per l’affidamento del Centro Sportivo.
Il tribunale regionale amministrativo ha respinto il ricorso presentato dalla Asd Revolver, che contestava l’affidamento all’Associazione Polisportiva Rugbio ASD da parte dell’amministrazione comunale. Il bando era stato assegnato nell’estate 2018, ma subito è partito l’iter di contestazione, prima al Tar e poi al Consiglio di Stato.
Nel quadro dell’accordo, la Asd Rugbio stanzierà 300 mila euro in opere che arricchiranno il Centro Sportivo: «L’ufficio tecnico ha fatto tutti i passi che doveva fare, e gli ha fatti per bene – commenta su Facebook Matteo Pizzi, ex assessore e attualmente capogruppo di Uboldo al centro, gruppo che ha amministrato Uboldo per due mandati -. Non c’è stato nessun errore nell’affidamento di 7 anni a Rugbio, che ha legittimamente vinto una gara aperta a tutte le associazioni sportive. La ricorrente, ASD Revolver, non ha subito nessun danno. L’anno sportivo 2018-2019 si è svolto normalmente tramite l’affidamento provvisorio a Rugbio da parte della nostra amministrazione. All’attuale amministrazione spetta il compito di far rispettare la convenzione e pretendere da Rugbio tutto il dovuto. Al nostro gruppo consiliare spetta il compito di vigilare su questo. Invito il sindaco Clerici a destinare i 5 mila euro che la ricorrente dovrà versare al Comune per le spese processuali a famiglie e persone in difficoltà per sostenere i costi di iscrizione alle associazioni sportive e culturali uboldesi».
IL PRONUNCIAMENTO DEL TAR
Con l’affidamento definitivo, l’amministrazione precedente ha chiesto al gestore che venisse ampliata e sistemata l’area giochi per i bambini all’ingresso del centro, per un totale di 86000 euro (pagati dal gestore e non gravanti sul bilancio comunale) e il rifacimento del percorso vita per un totale di 123000 euro (con le stesse modalità). In totale verranno realizzate dal gestore opere per un totale di 300.000 euro in 7 anni.
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