La Openjobmetis si arrende nel finale ai vicecampioni d’Europa

Prova d'orgoglio dei biancorossi di Caja contro l'Anadolu Efes delle tante stelle, Dunston compreso. Ancora bene Simmons, poi la stanchezza fa la differenza (66-77)

Dal nostro inviato – A testa altissima: la Openjobmetis che perde l’amichevole valtellinese contro i vicecampioni d’Europa dell’Anadolu Efes (77-66 il finale) può essere orgogliosa della prova messa sul parquet. Per tre quarti di gara infatti, il match resta in equilibrio: solo negli ultimi 11/12′ di gioco l’Efes piazza l’allungo vincente sfruttando la propria grande qualità tecnica, le lunghe rotazioni (anche se Ataman ha perso subito l’ex milanese Simon) e la freschezza dei giovani Saybir e Ilyasoglu, ottimi prospetti già pronti per completare la corazzata di Istanbul.

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Amichevole a Bormio: Openjobmetis – Efes 66-77 4 di 30

A quel punto la Openjobmetis ha evidentemente pagato la stanchezza: l’assenza della guardia titolare (Clark, sulla carta) alla lunga si è fatta sentire, con Caja che ha dovuto spremere i propri uomini così come previsto, talvolta con quintetti “stiracchiati” nei ruoli. Pazienza: Varese in difesa non è riuscita a spezzare il gioco avversario come avvenuto con il Galatasaray, ma ha comunque retto con dignità, mentre in attacco ha probabilmente giocato in modo più fluido rispetto alla prima gara, specie nei primi due quarti. Manca ancora precisione dall’arco, specie in Mayo che ha accusato le due gare ravvicinate, ma quella del tiro da 3 è un’arte che si affina migliorando di fiato e gambe. Idem il discorso sulle palle perse, troppe, sul quale Caja si è soffermato nelle interviste dopogara. Bene invece il lavoro collettivo a rimbalzo contro un’avversaria ben più stazzata.

Chi invece lascia ancora tutti soddisfatti, e concordi sul titolo di migliore biancorosso in campo, è Jeremy Simmons: 15 punti senza errori al tiro (salvo un libero), 2/3 canestri anche dalla distanza medio-lunga, buon lavoro a rimbalzo sotto i due tabelloni di fronte al mitico Dunston (che non ha forzato) e al lunghissimo ma poco incisivo Pleiss. Insomma, altro segno “più” accanto al nome del centro americano che sta provando subito a convincere tifosi (buona presenza da Varese oggi) e staff. Domenica si gioca ancora al Pentagono di Bormio, altra sfida al sapore d’Europa contro i russi dell’Enisey (ore 17): l’obiettivo è quello di ridurre gli errori, e perché no strappare un altro referto rosa che sarebbe ugualmente prestigioso.

Amichevole a Bormio: Openjobmetis - Efes 66-77
Mayo contro Dunston / Foto S. Raso

LA PARTITA

Bell’avvio di Varese che rispetto a mercoledì trova gloria dall’arco (purtroppo solo nelle prime battute): i canestri di Tepic e Mayo, tre liberi del play e qualche altra giocata siglano un eccellente 15-5 che però Larkin limita subito con giocate da campione. L’Openjobmetis però, mica si arrende: Ferrero segna dalla media, Mayo da lontano e il riallungo permette a Varese di difendere un minivantaggio alla prima pausa, 25-24.
Non un fuoco di paglia quello biancorosso, perché la squadra di Caja resta avanti – seppure senza fuggire – con un Simmons di nuovo reattivo e qualche sprazzo di Peak: i vicecampioni d’Europa arrivano al sorpasso solo in dirittura di arrivo di secondo quarto con Larkin e Dunston, punito però da Simmons sull’ultima azione: 39-40.

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Nel terzo quarto i turchi prendono con maggiore decisione le redini del match e allungano una prima volta a +7, ma la replica biancorossa condotta da Tambone porta a un parziale di 10-2 che ridà per un attimo il vantaggio alla OJM. Il finale di quarto però è tutto di marca avversaria anche per via di qualche palla persa di troppo: Saybir e Beaubois danno all’Efes il 53-62 del trentesimo.
Il risveglio di Vene vale un nuovo riavvicinamento varesino, ma è il giovanissimo Saybir, 20 anni, a piazzare il parziale del rinnovato +9 per l’Efes a metà ultimo quarto. Questa volta per la Openjobmetis non c’è più spazio di manovra, nonostante un Simmons a segno pure da lontano a punire i “battesimi” della difesa. Mayo e Tambone però non trovano gloria dall’arco e l’Efes può chiudere a +11 tra gli applausi dei tifosi varesini alla propria squadra.

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OPENJOBMETIS VARESE – ANADOLU EFES ISTANBUL
(25-24; 39-40; 53-62)

VARESE: Mayo 9, Peak 11, Tepic 7, Vene 13, Simmons 15; Natali, Tambone 6, Gandini 1, Ferrero 4. Ne: De Vita, Raskovic, Seck, Naldini. All. Caja.
EFES: Larkin 16, Simon, Beaubois 16, Peters 9, Dunston 3; Saybir 12, Kurtuldum 4, Ilyasoglu 2, Pleiss 4, Anderson 10. Ne: Rebic, Sezgun, Bas. All. Ataman.

 

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Agosto 2019
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