La giunta litiga e l’opposizione chiede un cambio di passo

I gruppi di minoranza chiedono alla giunta Catelli (bloccata da dissidi interni) di dare una svolta ad un'amministrazione che giudicano impreparata, superficiale e incapace

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Il sindaco di Fagnano Olona Maria Elena Catelli non sta passando un bel periodo. Dal giorno del suo insediamento, infatti, si sono susseguiti una serie di problemi interni alla giunta e alla maggioranza che stanno creando non pochi grattacapi al primo cittadino.

Prima i dissidi tra Forza Italia e il resto della maggioranza, poi i problemi causati da alcune iniziative organizzate dall’assessore Fausto Bossi, infine la grana delle opere pubbliche per le scuole rimaste al palo con l’assessore Gabriele Moltrasi (senza contare l’atto vandalico subito sul finire della campagna elettorale nei confronti della sua auto alla quale ignoti sfondarono il lunotto). Tutto questo ha causato un sostanziale immobilismo e un clima da resa dei conti che, per il momento, non c’è stata.

Le opposizioni, che fino ad oggi non hanno mai affondato pubblicamente il coltello nella piaga proprio per dare il tempo alla nuova giunta di assestarsi, ora intervengono chiedendo un cambio di passo. Di seguito la nota dei gruppo Fagnano Bene Comune, SiAmo Fagnano e 5 Stelle.

Sono trascorsi i primi 100 giorni della nuova Amministrazione Comunale, e ci sembra opportuno fare un primo bilancio di ciò che è stato fatto.
In questi tre mesi numerosi sono stati gli errori e le gaffe amministrative, piccole e grandi, che vanno dalla questione della videoregistrazione del Consiglio Comunale senza liberatorie, al “mancato Consiglio Comunale dei ragazzi”, al pasticcio delle nomine di Geasc, all’incredibile visita alla torretta del Castello Visconteo, alle dichiarazioni in Consiglio Comunale puntualmente capovolte nei giorni successivi, ai toni poco istituzionali usati durante il Consiglio Comunale ecc, ecc.
In questo lasso di tempo non è partito ancora alcun lavoro pubblico o nuovo progetto, ad eccezione dei buoni e auspicati lavori di sostituzione della caldaia e dei serramenti all’asilo nido comunale, compiuto da Geasc, non dall’assessorato ai lavori pubblici. Quest’estate nelle scuole non si sono fatte opere, se non quelle già programmate dalla precedente Amministrazione.
Appalti importanti, come quello dell’illuminazione pubblica a led, la sostituzione delle caldaie degli stabili comunali, le opere in convenzione con il Gigante, la realizzazione della nuova palestra per le scuole Fermi, sono inspiegabilmente bloccati.
L’entusiasmo, l’impegno, la dedizione, lo studio, il lavoro di squadra dovrebbero sopperire all’inesperienza e alla scarsa preparazione specifica di quasi tutti i componenti della Giunta. Quello a cui abbiamo assistito sono stati continui e ripetuti litigi all’interno della maggioranza, incapacità, impreparazione, superficialità e personalismi.
Per questi motivi abbiamo voluto anticipare la data del Consiglio Comunale e chiedere all’Amministrazione un necessario Cambio di Passo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Settembre 2019
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