Maria spegne 100 candeline, la festa in paese è con il corpo musicale

La comunità jeraghese si prepara a festeggiare la concittadina Concetta Scamaccia, da tutti conosciuta come Maria

maria concetta scamaccia

È una giornata speciale a Jerago con Orago dove la comunità si prepara a festeggiare la concittadina Concetta Scamaccia, da tutti conosciuta come Maria, che oggi spegne cento candeline.

All’uscita da messa, nella chiesa parrocchiale di Jerago, l’aspetta infatti una sorpresa che le hanno preparato i parenti e gli amici: ad attenderla all’esterno ci sarà il corpo musicale e un breve corteo di festeggiamenti che la porterà fino al bar Italia dove ci sarà il primo brindisi della giornata.

La signora Concetta è nata a Morgano, in provincia di Treviso, il 29 settembre del 1919. È stata la prima di 5 sorelle. La sua è stata una vita vissuta intensamente: la sua famiglia era umili origini e, purtroppo, il papà venne a mancare quando Maria e le sue sorelle erano molto giovani.

Lei fu quindi costretta ad iniziare a lavorare molto presto ed a prendersi cura delle sorelle. Gli anni trascorrono velocemente e nel 1949 si sposò con Eugenio. Nel 1950 nacque la prima figlia che purtroppo venne a mancare pochi mesi dopo. Nel 1951 nacque la seconda figlia, Giuseppina. Nel 1952 Maria ed Eugenio si trasferirono dal Veneto in Lombardia, a Jerago con Orago, dove nel 1954 misero al mondo la terza figlia Patrizia.

maria concetta scamaccia

Nel 1997 venne a mancare suo marito Eugenio, per Maria fu un dolore molto forte, ma anche questa volta riuscì a rialzarsi e continua a superare le difficoltà, senza mai perdere un’occasione per trascorrere del tempo insieme alla sua famiglia: sorelle, figlie e nipoti.

Tra le sue più grandi passioni ci sono state la propria casa, solo fino a qualche anno fa ancora lavorava personalmente al proprio giardino; la cucina, ha sempre amato cucinare e provare nuove ricette per tutta la sua famiglia; e il buon vino, ancora oggi a pranzo e cena non deve mai mancare il suo calice di vino a tavola, altrimenti sono guai per tutti.

Ha vissuto a Jerago fino all’arrivo dell’inverno 2016, dove in seguito ad una banale caduta si è provocata una frattura del femore che l’ha costretta a lasciare la propria casa per trasferirsi a Bodio a Villa Puricelli, così da poter ricevere assistenza H24. Oggi Maria all’età di 100 anni, va ancora in palestra tutti i giorni inseguendo il suo obiettivo.

Giuseppina, Patrizia e tutti i nipoti sono orgogliosi di Maria, della sua allegria e della sua voglia di vivere. Tutta la famiglia la ringrazia per l’amore ed i preziosi insegnamenti che ha saputo donargli.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Settembre 2019
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