Addio a Piero Scaramucci, creatore di Radio Popolare Milano

Aveva 82 anni, è morto dopo un mese di ricovero in ospedale. Nel 1975 delineò il progetto della radio democratica, ancora oggi sostenuta da una comunità di migliaia di abbonati

Milano generica

È morto nella mattina di mercoledì, alla clinica Humanitas di Milano, Piero Scaramucci, fondatore di Radio Popolare.

Scaramucci è stato “l’elaboratore del progetto politico-editoriale che ha dato origine a Radio Popolare“, ricorda proprio la redazione della radio milanese, nata nel 1976 e oggi al centro di un network nazionale.

È stato direttore nella primissima fase della vita della radio, che è tornato a dirigere nel 1992, restandone alla guida fino al 2002.
L’attuale direttore, Michele Migone, ha ricordato «il diretùr», come lo chiamavano in redazione, «la sua concezione del giornalismo come guardiano del potere e strumento per dare voce a chi non ne ha», in radio ma anche in Rai, dove seguì grandi eventi mondiali e in Lombardia, tra cui la frana della Valtellina del 1987.
Migone ha ricordato anche come Scaramucci abbia lasciato una impronta “glocal” nella radio, che passa dalla cronaca cittadina di Milano (ancora costruita giorno per giorno con gli ascoltatori) al piano nazionale, agli esteri che hanno ancora molto spazio in radio.

Nel 2001 era stato insegnito dal Comune dell’Ambrogino d’Oro.

Con Licia Pinelli, la vedova dell’anarchico Pino morto innocente alla Questura di Milano, aveva scritto il libro-intervista “Una storia quasi soltanto mia”, frutto di anni di confronto e amicizia. In Rai aveva condotto trasmissioni e fatto cronaca, tra le sue esperienze anche le dirette Rai dalla Valtellina, in occasione della gravissima frana del 1987.

È stato ricordato anche dal presidente Anpi Milano Roberto Cenati: «Piero, sempre politicamente attivo, era attualmente vicepresidente della Sezione Anpi Almo Colombo, del quartiere Isola, alla quale ha dedicato, con passione ed impegno la propria attività. Sono sempre state per noi fondamentali le sue analisi, approfondite, stimolanti e mai banali sulla situazione politica, economica e sociale del nostro Paese».

“I programmi di oggi del palinsesto saranno dedicati alla figura di Piero”, ha annunciato la redazione.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 11 Settembre 2019
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