Antonelli spegne una candelina a Villa Recalcati: “Svolta sui dirigenti e bilancio anticipato”
Il piano del fabbisogno del personale della Provincia è stato approvato dal Ministero a Roma, si potrà incrementare la forza lavoro con 14 nuove unità tra le quali tre dirigenti
Ha evitato le polemiche (quasi tutte, quella con il Comune di Varese sul parco di Villa Recalcati ha tenuto ancora banco) e dato voce alla sua squadra di consiglieri. Nella conferenza stampa convocata per tracciare il bilancio del primo anno a Villa Recalcati il Presidente Antonelli ha voluto ripartire dal lavoro portato avanti dai suoi consiglieri e dal personale degli uffici annunciando una prima svolta a partire dall’organico dei dirigenti.
«Avevamo un solo dirigente, e quindi abbiamo sofferto un po’ in certi momenti – ha spiegato il Presidente – ma adesso ne abbiamo tre con diversi contratti e finalmente ieri abbiamo avuto la conferma che il piano del fabbisogno del personale è stato approvato dal Ministero, quindi potremo incrementare la forza lavoro con 14 nuove unità (di cui tre dirigenti) ed è ripresa anche l’attività di formazione dei dipendenti».
Una notizia importante secondo la squadra di Antonelli perché «La Provincia è indispensabile soprattutto per i comuni di piccole e medie dimensioni per i servizi e le risorse che l’ente può mettere disposizione – ha spiegato il presidente -: la Regione per loro è una realtà troppo distante, la Provincia invece può fare tanto, basta chiedere ai sindaci dei piccoli comuni, dobbiamo continuare a dimostrare che il nostro lavoro è fondamentale».
Dipendenti e nuove scelte di bilancio, questo è stato l’annuncio, «Porteranno ad un cambio di passo, pur tra le mille difficoltà che ancora gravano sugli enti provinciali».
L’obiettivo sul bilancio lo ha fissato il consigliere delegato Marco Riganti: «È nostra precisa volontà quella di riuscire ad approvare il prossimo bilancio preventivo nei primi mesi dell’anno 2020, in modo da migliorare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia della
gestione della Provincia di Varese e soprattutto di ritornare alla normalità della gestione amministrativa».
Tra gli interventi sono stati dati anche i dati sugli accessi all’Eremo di Santa Caterina: «con 300mila visite annue e utili che arriveranno a 240mila euro abbiamo certificato il valore di quel bene e questo potrà portare a nuove scelte di sviluppo futuro».
Dal ticket all’Eremo di Santa Caterina 240mila euro di utile con 300mila visitatori
A partire dal bilancio tutti i componenti della maggioranza hanno messo in fila i versanti principali di ognuna delle deleghe assegnate dal Presidente: Alessandro Fagioli, Marinella Colombo, Corrado Canziani, Alberto Barcaro, Mattia Premazzi, MArco Magrini, Giuseppe De Bernardi Martignoni, Simone Longhi e Paola Reguzzoni.
Tra le novità principali ci sono i progressi sul versante della bonifica del Lago di Varese: «in linea con il cronoprogramma l’anno prossimo partirà il prelievo per la pulizia delle acque profonde con il nostro impianto di prelievo ipolimnico – ha spiegato Colombo – ci avviciniamo al risultato di riportare la balneabilità delle acque».
Tra le attività portate avanti con la Protezione civile – ha spiegato il consigliere Barcaro – «segnalo il lavoro che stiamo facendo in sinergia con la Regione e tutti gli enti coinvolti per la cittadella della sicurezza alle Fontanelle. Il progetto è ambizioso e continueremo a lavorarci anche per poter realizzare quello che era un sogno del senatore Zamberletti».
Ci sono poi il programma di lavori che coinvolgeranno i plessi scolastici provinciali: «Abbiamo 26 cantieri in programma – ha spiegato Canziani -, 6 sono aperti, 9 verranno aperti entro settembre 2020, e gli altri seguiranno a breve».
E le novità sulla formazione prevista per il reddito di cittadinanza: «È entrata nel vivo quella per i navigator e stiamo facendo un percorso per stringere accordi con i comuni e il territorio».
Paola Reguzzoni ha spiegato di come anche la Provincia di Varese abbia ottenuto la proroga del bando dei trasporti prorogato a giugno 2020 mentre importanti sono i numeri registrati sulle attività ricettive in provincia elencati da De Bernardi Martignoni: «Le strutture inserite nel portale Turismo5 sono 985, mentre ammontavano a 580 lo scorso anno. I dati indicano un incremento notevole, pari al 69%, delle strutture ricettive che si sono registrate».
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