Aule vuote per lo sciopero degli avvocati contro la nuova prescrizione

Venerdì si terrà un'assemblea nel Tribunale di Busto Arsizio. I penalisti ritengono che il problema della lunghezza del processo penale si risolva con riforme processuali e risorse umane ed economiche

tribunale busto arsizio

L’Unione delle Camere Penali ha proclamato, per questa settimana, un’astensione dalle udienze e dalle altre attività penali, come forma di dissenso contro la modifica della disciplina della prescrizione del reato, che entrerà in vigore l’1 gennaio prossimo. Aule deserte questa mattina al Tribunale di Busto Arsizio dove vengono garantiti solo i processi con detenuti.

L’Organismo Congressuale Forense ha voluto aderire alla predetta mobilitazione, proclamando a sua volta, per venerdì 25 ottobre, un giorno di astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie, in ogni settore della giurisdizione, affermando come “sia convinzione dell’avvocatura che il grave problema della intollerabile dilatazione dei tempi del processo penale, come di quello civile e degli altri plessi di Giurisdizione, possa trovare soluzione solo con opportune riforme processuali e, soprattutto, con l’assegnazione alla Giustizia di adeguate risorse umane ed economiche” e che “la disposizione prevista in vigore dall’1 gennaio 2020 è stata sin da subito fortemente avversata dall’Avvocatura italiana, che ne ha chiesto il ritiro prima e dopo la sua approvazione.

Contrariamente al dichiarato intento che ne ha accompagnato l’emanazione, questa disposizione determinerebbe infatti una sostanziale ed insanabile incertezza riguardo al periodo di svolgimento dei processi penali nel grado di appello ed un allungamento sine die dei tempi di definizione, compresi per di più i procedimenti in cui l’imputato sia stato assolto in primo grado”.

In accordo quindi con la locale Camera penale, il Consiglio dell’Ordine ha ritenuto di indire un’assemblea congiunta, aperta a tutti, per il prossimo venerdì 25 ottobre alle ore 10.30, che si terrà presso l’aula n. 4 al piano terra del Tribunale.

In quella sede, verranno ampiamente illustrate le ragioni della proclamata astensione e verranno raccolti eventuali suggerimenti per future analoghe iniziative.

Gli avvocati si fanno forza di dati che dicono in maniera equivoca che il problema dei tempi dei processi è in gran parte individuabile nelle strutture delle procure e dei tribunali. Le camere Penali insieme ad Eurispes hanno fornito alcuni dati dai quali emerge che il 53% dei fascicoli si prescrive prima di essere definiti (quindi ancora in fase di indagine) mentre l’incidenza degli impedimenti di legali e imputati nella durata del processo si riduce al 4% del totale mentre il 16,2% dei processi viene rallentato da disfunzioni degli uffici (spesso sottodimensionati e oberati di fascicoli) e il 64% a causa di provvedimenti fisiologici.

 

Qui trovate alcuni dati
1. PRESCRIZIONE_ALCUNI_ESEMPI

2. UCPI_Durata_indagini_e_processi

1. PRESCRIZIONE_ALCUNI_ESEMPI

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Ottobre 2019
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