Guttuso “dà i numeri” e punta alla Svizzera

Arrivati al record di 10mila visitatori, i numeri di Guttuso continuano a dare soddisfazioni, e anche a dare qualche indicazione per i mesi che seguiranno

Guttuso a Villa Mirabello

Una mostra che ad agosto “non va in vacanza” ma che anzi fa numeri anche superiori al mese dopo, a Villa Mirabello non si era vista mai.

I numeri di Guttuso continuano a dare soddisfazioni, e anche a dare qualche indicazioni per i mesi che seguiranno.  E’ di poche ore fa infatti la notizia del raggiungimento dei 10mila visitatori, un record per villa Mirabello:

Guttuso da record, il comune premia il visitatore numero diecimila

Ma è interessante scandagliare anche nei particolari il tipo di visitatore che viene incuriosito da questa mostra.

GIOVANI POCHI, COPPIE TANTE. E A VINCERE E’ IL PASSAPAROLA

Se si guarda all’età, la mostra è di interesse per gli adulti dai 36 anni in su: sono circa i tre quarti dei visitatori. I giovani dai 18 a 25 sono invece, si e no il 10 per cento. «Su questo, sentiamo la necessità di lavorare – ha commentato Serena Contini – Ed abbiamo già instaurato rapporti con le scuole superiori, che hanno già dato, in realtà, una risposta straordinaria».

Sono molte le coppie a visitarla, percentualmente è il dato più alto. E a convincerli, sono stati principalmente i manifesti e il passaparola, che è tra le voci più importanti come mezzo di conoscenza. «Questo è un dato molto positivo – ha sottolineato Contini – Significa che a parlare di più, e a convincere nuovi visitatori, è la mostra in sé».

SVIZZERI E COMASCHI, IMPARATE DAI MILANESI

Per quanto riguarda la provenienza, a farla da padrone è Varese e provincia, con un po’ più della metà dei visitatori. Ma è molto interessante anche il dato di Milano e Provincia, che porta a Villa Mirabellopiù del 10% dei visitatori.

Un po’ diverso il dato di Como e della vicina Svizzera.  Ma i numeri potrebbero migliorare molto, soprattutto tenendo conto dei collegamenti diretti, anche con i mezzi pubblici e in particolare modo con il TILO.

Fino a dicembre il prezzo del biglietto del treno “vale la gita”: che comprende la visita alla mostra di Guttuso a villa Mirabello e quella alla mostra di Sean Scully a villa Panza (Per le quali ci sono forme di sconto cumulativo), entrambe incorniciate in giardini tutti da vedere.

COSA C’E’ DA VEDERE

Il protagonista principale della mostra, a chiusura del percorso espositivo, è il quadro Spes contra spem, considerato il testamento spirituale di Renato Guttuso, già esposta in sedi prestigiose come Roma a Castel S. Angelo, New York e Palazzo Reale a Milano: nella grande tela tre metri per tre, riunisce molti volti che facevano parte della sua vita, noti e meno noti, nel suo studio di Velate. Ma le opere esposte vanno da “Natura morta. Barattoli” del 1966, passando per “l’autoritratto (L’Atelier)” del 1975, per arrivare a “Il sonno della ragione genera mostri “del 1980, dipinto in occasione della strage di Bologna.

I quadri del pittore di Bagheria in mostra a villa Mirabello sono in tutto 25, tutti provenienti dalla Fondazione Francesco Pellin, imprenditore di Busto che è il principale collezionista dell’artista.

INFORMAZIONI

Guttuso a Varese”, curata da Serena Contini e ospitata ai Musei Civici di Villa Mirabello (in piazza della Motta 4) resterà aperta fino al 6 gennaio 2020. La mostra è visitabile, dal martedì a domenica, ad orario continuato: dalle 10 alle 18.

Il costo del biglietto è intero € 5; ridotto € 3 (per gruppi di oltre 10 persone; soci TCI, FAI, ACTL, Italia Nostra, Varese Corsi, Studenti Universitari; possessori biglietto sede FAI di Villa Panza); ed è gratuito per gli under 18; per i possessori carta Abbonamento Musei Lombardia Milano; per i giornalisti accreditati con tesserino in corso di validità; per i docenti in visita con classi; per le guide turistiche abilitate; per disabili e loro familiare o accompagnatore; e per i visitatori del Museo Ponti sull’Isolino Virginia.

Per informazioni: telefono 0039 0332 255485, email musei.mirabello@comune.varese.it, sito: http://www.comune.varese.it

COME RAGGIUNGERE LA MOSTRA

DALLA SVIZZERA con il Tilo, S40 e S50 (un treno ogni mezz’ora, da mendrisio 20 minuti di viaggio)

orari S40: TILO – S40 Como–Mendrisio–Varese

orari S50: TILO – S50 Bellinzona–Lugano–Varese–Malpensa

DA COMO con il Tilo S40 (senza cambi, uno ogni ora) o Tilo S10, con cambio su S50 (uno ogni ora, circa mezz’ora dopo il diretto) circa 50 minuti di viaggio.

orari S40: TILO – S40 Como–Mendrisio–Varese

orari S50: TILO – S50 Bellinzona–Lugano–Varese–Malpensa

In bus Ferrovie Nord: C77 (Orari vari, un’ora e dieci di viaggio. L’orario invernale: http://www.fnmautoservizi.it/documents/222614/226475/FnmaOrarioInvernale_C77_dal_12-09-2017_al_08-06-2018_rev0_12-09-2017.pdf/2415d6e6-e326-4078-adb9-76457c787f73)

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 18 Ottobre 2019
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