La pioggia e lo champagne bagnano il titolo italiano di Rovera
Il giovane varesino, con Agostini, sfrutta al meglio le gomme da bagnato e con il successo in Gara2 a Monza centra il titolo assoluto. In GT4 trionfa il castellanzese De Castro, mentre piacciono le nuove Mercedes di Nova Race
Ci sono rivoli di pioggia e gocce di champagne che scorrono sul trofeo dei primi arrivati, sul podio di Monza, al termine di un’emozionante finale di gara nel Campionato Italiano Gran Turismo. Un trofeo che è tra le mani di due piloti, Alessio Rovera e Riccardo Agostini, e che vale un successo ancora più importante rispetto alla singola gara: quello del campionato tricolore GT3 assoluto in versione Sprint.
Il 24enne varesino e il compagno di squadra padovano, appena più vecchio, hanno dovuto attendere gli ultimi giri dell’ultima gara stagionale ma alla fine hanno piazzato la loro Mercedes AMG Gt3 davanti a tutti, superando all’ultimo respiro la Lamborghini dell’Imperiale Racing di Postiglione e Mul. E proprio quella pioggia che bagna i trofei è stata la grande alleata del duo dell’Antonelli Motorsport: nella seconda metà di gara, infatti, Rovera si è trovato attardato di una decina di secondi da Postiglione e per vincere gara e titolo ha dovuto affidarsi… al cielo.
Quando a Monza ha ripreso la pioggia – fino a lì incombente ma assente – il varesino è rientrato per montare le gomme da bagnato mentre Postiglione è rimasto in pista con le slick, commettendo l’errore di non “marcare” il diretto rivale. Così la Mercedes numero 22 ha presto iniziato a mangiare secondi su secondi alla vettura rivale e a pochi giri dal termine le due auto si sono ritrovate a pochi metri l’una dall’altra. Postiglione ha cercato il tutto per tutto, ha mantenuto la testa grazie a un paio di “lunghi” ma sull’ultima difesa la sua Lambo ha sbandato lasciando via libera a Rovera che a quel punto ha dovuto “solo” portare la AMG al traguardo mentre ai box Agostini e papà Sergio attendevano trepidanti la bandiera a scacchi.
Nel fine settimana monzese, del resto, la vettura dell’Antonelli Motorsport si era subito rivelata in gran forma: Rovera e Agostini avevano colto la pole postition e si erano candidati per la vittoria assoluta. Gara1, sabato, aveva complicato a tutti la vita: il ripetuto ingresso della safety car ha rivoluzionato la classifica e regalato una gioia immensa alla Ferrari AF Corse dei gentlemen Colombo e Abe con i due pretendenti al titolo quarti e quinti. Domenica la scena è stata tutta loro fino all’epilogo arrivato a una manciata di giri dalla conclusione: Postiglione alla fine è stato quinto e ha ceduto anche il secondo posto in campionato alla BMW di Comandini-Johansson, terzi di Gara2 alle spalle della Ferrari di Veglia-Crestani. E nel box dell’Antonelli Motorsport è scoppiata la festa. L’intervista a caldo ad Alessio Rovera è disponibile all’inizio dell’articolo.
La Porsche di De Castro / foto Losi-VareseNewsCIGT SPRINT – CLASSIFICA FINALE
1) Agostini-ROVERA (Mercedes-Antonelli) 97 punti validi (97 totali); 2) Johansson-Comandini (Bmw Italia) 86 (95); 3) Postiglione-Mul (Lamborghini-Imperiale) 83 (93); 4) Hudspeth-Fuoco (Ferrari-AF Corse) 62 (67); 5) Veglia (Ferrari-Easy Race) 53 (53).
GT4: DE CASTRO È CAMPIONE
A completare la festa varesotta a Monza ci ha pensato Sabino De Castro: il castellanzese, in coppia con Simone Riccitelli a bordo della Porsche Cayman di Ebimotors ha conquistato lo “scudetto” di classe GT4, un titolo arrivato già al sabato quando la vettura numero 251 si è ben destreggiata nel caos dovuto alla safety car ed era arrivata alle spalle della Porsche di Ghezzi-Camathias, assicurandosi i punti necessari per vincere il campionato. Domenica, in Gara2, altro secondo posto di categoria (dietro a Piccioli-Pera) per arrotondare il vantaggio in classifica finale.
Monza ha anche battezzato l’esordio in GT4 sprint delle nuovissime Mercedes AMG in forza al team Nova Race di Jerago con Orago e i risultati sono stati subito apprezzabili. In Gara1 la 209 di Alessandro Marchetti e Carlo Mantori ha ottenuto la quarta piazza, miglior risultato stagionale per i due gentlemen varesotti che hanno preceduto la 209 di Magnoni e Garbelli. In gara2 questi ultimi sono andati a podio, terzi, al termine di una gara molto regolare, mentre una sfortunata “scodata” di Marchetti, con le ruote posteriori finite nella sabbia, ha costretto poi Mantori a una prova di retrovia. Ma in chiave 2020 la scuderia jeraghese promette già battaglia.
CIGT SPRINT – CLASSIFICA GT4
1) Riccitelli-DE CASTRO (Porsche-Ebimotors) 105 (122); 2) Fascicolo-Guerra (Bmw Italia) 89 (93); 3) Ghezzi-Camathias (Porsche-Autorlando) 86 (92); 4) Piccioli (Porsche-Ebimotors) 61 (68); 5) MAGNONI-Garbelli (Ginetta/Mercedes-Nova Race) 54 (60); 8) MARCHETTI-MANTORI (Ginetta/Mercedes-Nova Race) 34 (39).
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