Il PS di Varese e la medicina di Como: “l’Università invade gli ospedali”

Il ricorso al Tar del sindacato dei medici ospedalieri Anaao contro l'attribuzione del PS all'università segue l'atto contro il Sant'Anna che ha trasformato, in universitario, il reparto ospedaliero di medicina

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Anaao Assomed contro l’”invasione” dell’Università dell’Insubria.

Il recente ricorso al Tar della Lombardia per contestare l’assegnazione del pronto soccorso di Varese all’ateneo varesino è il secondo atto giudiziario che il principale sindacato dei medici ospedalieri presenta contro l’Insubria: « Nel giugno scorso – spiega Stefano Magnone, segretario regionale di Anaao Assomed – ci siamo rivolti al TAR contro la decisione dell’Asst Lariana di Como di assegnare la direzione dell’unità complessa di Medicina interna a un professore dell’Insubria. Abbiamo contestato la legittimità di quella nomina avvenuta senza concorso. Il fatto che tra la Lariana e l’Università dell’Insubria ci sia una convenzione per la formazione degli studenti, non prevede automaticamente che vengano assegnati reparti ai loro professori senza il passaggio della procedura concausale. Quella convenzione non va usata come strumento per sottrarre reparti agli ospedalieri».

Esattamente quello che Anaao contesta alla Sette Laghi per la nomina del professor Ageno alla guida del pronto soccorso varesino: « Il fatto che l’azienda dichiari che la proposta di assegnare il reparto all’unanimità sia stata approvata all’unanimità dal Consiglio dei sanitari aggrava ulteriormente la questione perché vuol dire che non si considera chi, da esterno, avrebbe avuto titoli e numeri per partecipare correttamente a quel concorso».

La questione, quindi, è affidata al tribunale amministrativo: « Attualmente siamo ancora in attesa dell’udienza per la delibera dell’Asst Lariana – spiega il dottor Magnone – Non abbiamo chiesto alcuna sospensiva perché non ci sono i presupposti».

I precedenti giudiziari sono “ondivaghi”: « Ci sono tribunali che non hanno riconosciuto il sindacato come legittimo attore mentre altri sì. E quello della Lombardia si è già espresso favorevolmente – commenta il segretario regionale – Sul merito ci sono sentenze discordanti. Il nostro sindacato, che è quello maggioritario all’interno degli ospedali, è naturale che spetti soprattutto a noi condurre questa battaglia».

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Pubblicato il 24 Ottobre 2019
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