Il re leone sul palco del Teatro Openjobmetis

Previsti due spettacoli: sabato 12 ottobre inizio alle ore 21 e domenica 13 alle ore 16. In scena i giovani della comunità pastorale "Beato don Carlo Gnocchi", la Compagnia della Gru per la regia di Carlo Rebelvati

Generico 2018

“Il re leone” (The Lion King) approda sul palco del Teatro Openjobmetis di Varese. Dopo il fortunato film di animazione, uscito nelle sale nel 1994,  il recente film, diretto da Jon Favreau e prodotto dalla Walt Disney Pictures, ha riacceso l’interesse per una storia che ha commosso bambini e adulti di più generazioni, nonostante sia la prima pellicola della Disney dove non compare l’uomo. Protagonista è infatti una famiglia di leoni composta dal re Mufasa, dalla regina Sarabi e da Simba, un cucciolo che deve fare i conti con il cattivo zio Scar, scalzato dalla successione al trono.

“Il re leone” è una bella lezione sul significato della vita, sul rispetto degli altri e il senso di giustizia, perfettamente sintetizzati in questa frase: «Essere re vuol dire molto di più che fare tutto quello che vuoi. Tutto ciò che vedi coesiste grazie ad un delicato equilibrio e come re, devi capire questo equilibrio e rispettare tutte le creature: dalla piccola formica alla saltellante antilope. Quando moriamo, i nostri corpi diventano erba, e le antilopi mangiano l’erba, così siamo tutti collegati nel grande cerchio della vita».

I giovani della comunità pastorale “Beato don Carlo Gnocchi“, in collaborazione con La Compagnia della Gru, hanno deciso di portare questa storia sul palco del Teatro di Varese. I numeri di questo spettacolo danno l’idea della complessità della realizzazione. Il cast artistico, tra attori e ballerini in scena, è formato da oltre trenta persone, settanta presenze tra tecnici, costumisti, scenografi, attrezzisti e coristi coinvolti nell’allestimento che prevede scenografie spettacolari ed effetti speciali con oltre cento costumi di scena.

La regia è stata affidata a Carlo Rebelvati (è il nome d’arte), una garanzia di qualità. Negli ultimi anni infatti questo giovane regista ha portato sul palco del teatro cittadino una serie di spettacoli che hanno riscosso sempre un notevole successo di pubblico, basti ricordare l’exploit di Hairpsray o la celebre commedia di Garinei e Giovannini “Aggiungi un posto a tavola” che lo scorso anno fece il tutto esaurito. Rebelvati è un regista cinematografico che ha alle spalle collaborazioni significative: come assistente alla regia sul set di “Suspiria“, il remake del film di Dario Argento firmato da Luca Guadagnino, e su quello de “Il pretore“, film di Giulio Base ispirato al romanzo di Piero Chiara “Il pretore di Cuvio”, e come assistente alla produzione nel film d’azione “Europe raiders”. «Quando la mia città chiede, io ci sono» dice di sè laconicamente Rebelvati, sottolineando lo scopo benefico del suo contributo professionale al servizio degli altri.

“Il re leone” andrà in scena sabato 12 ottobre alle 21 e domenica 13 alle ore 16. Lo spettacolo è inserito all’interno del programma della rassegna “AmaTe” che propone al pubblico spettacoli realizzati da diverse compagnie teatrali della città con anche lo scopo di raccogliere risorse per attività benefiche. In particolare, il ricavato  sarà devoluto alla Casa della Carità, associazione varesina impegnata in attività di aiuto alle persone bisognose.

I biglietti sono disponibili presso la segreteria della parrocchia di San Carlo (lun-sab dalle 10 alle 12) in via Pietro Giannone o si possono richiedere alla pagina Facebook della Comunità, nelle singole parrocchie della comunità e chiedendo ai membri del cast e ai volontari collaboratori dello spettacolo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Ottobre 2019
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