Un campione o una sorpresa? La Tre Valli è aperta a tutte le soluzioni
Da Nibali a Valverde, da Roglic al neo-iridato Pedersen: sono tanti i pretendenti al trono di una gara di non facile pronostico. Ecco tutti i nomi (e i numeri) da tenere in considerazione per la gara di martedì 8 ottobre
Il campione in carica Tom Skujins (che ci sarà) e il suo immediato predecessore, Alexandre Geniez sono stati gli ultimi interpreti capaci di far saltare il banco nella Tre Valli Varesine, pur con una concorrenza ricchissima di grandi nomi. Intendiamoci: il lettone e il francese non sono certo delle scartine, anche se forse sono meno noti al grande pubblico, e rappresentano bene quel tipo di corridori in grado di firmare la grande classica della “Binda” anche in presenza dei fenomeni del pedale.
Questo perché la Tre Valli è corsa difficile da interpretare, al di là del fatto che non prevede volate di gruppo (quello è francamente impossibile). Ha una lunga parte in linea che va gestita, ha un avvicinamento a Varese comunque non semplice e soprattutto prevede un circuito finale che può aprire qualsiasi tipo di scenario: un finale a scatti e controscatti, una fuga solitaria, un’azione di un drappello pronto poi a giocarsi il tutto in volata. A complicare un eventuale pronostico c’è la composizione delle varie squadre: la Tre Valli di questi anni è senz’altro un bersaglio grosso, ma il “Lombardia” che si disputa domenica resta la principale corsa autunnale (è una delle cinque “classiche monumento” di rilevanza mondiale) e così i direttori sportivi possono dare spazio alle seconde punte per preservare la gamba dei capitani.
La “Binda” anche quest’anno ha fatto le cose per bene, tanto sul piano della partecipazione quanto su quello del percorso: ben 14 le squadre World Tour al via, una presenza di campioni davvero forte e un tracciato reso ancora più difficile nella parte conclusiva. Dopo le due scalate tra Calcinate e Casciago, introdotto nel 2018, non ci sarà pianura ma una nuova discesa della Valle Luna che va poi “compensata” dalla salita tra Bobbiate e Casbeno: quando i chilometri di corsa sono quasi 200 e quando nelle gambe ci sono già diversi passaggi sul Montello, tutto ciò può fare un’ulteriore selezione a favore dei campioni veri e di chi è riuscito a gestire meglio le energie.
Nibali primo sotto il balcone di Palazzo EstenseI NOMI
La parte più interessante per i tifosi, però, è sempre quella legata ai nomi dei corridori – tra parentesi i numeri dorsali – che a Saronno sfileranno sul palco delle presentazioni. Il più atteso, manco a dirlo, è Vincenzo Nibali (51) che ha già vinto nel 2015 e che resta il numero uno del ciclismo italiano nonostante la crescita dei vari Trentin, Viviani e Bettiol. Il siciliano che vive a Lugano conosce bene la corsa e il tracciato, ha una sola vittoria in stagione (ma che vittoria: una tappa del Tour!) e guida una squadra forte come la Bahrain-Merida che ha in Sonny Colbrelli (54) un altro pretendente a un trono già occupato nel 2016 e fresco vincitore del GP Beghelli. Terza punta il belga Dylan Teuns (56).
La presenza della maglia iridata, il danese Mads Pedersen (1), darà poi alla corsa un tono particolarmente alto: Pedersen gareggia con la Trek-Segafredo del campione in carica Tom Skujins (2) e se avrà la gamba di dieci giorni fa potrebbe tranquillamente puntare al successo, magari col benestare dell’altra star della squadra, Bauke Mollema (3). A proposito di maglia iridata, anche Alejandro Valverde (27) (mundial nel 2018) sarà della partita con la Movistar che schiera pure il re del Giro, l’ecuadoriano Richard Carapaz (21). Saltato all’ultimo lo scontro con il vincitore del Tour, Egan Bernal (la Ineos non lo schiererà, c’è invece l’azzurro Gianni Moscon (15) che ha un gran motore), resta quello sopraffino con Primoz Roglic (31): lo sloveno ha vinto la Vuelta e soprattutto ha battuto la concorrenza nel Giro dell’Emilia di sabato, in cima al San Luca. Insomma, è uno che sta andando fortissimo e che ha una squadra come la Jumbo-Visma davvero forte. Basti pensare alla presenza degli olandesi Robert Gesink (35) e Sven Kruijswijk (36) o del neozelandese George Bennett (32).
Altro team ben attrezzato la UAE Emirates che pur orfana di Fabio Aru avrà diverse carte da giocare: Diego Ulissi (77) e corridore da classiche, l’irlandese Daniel Martin (71) ha già vinto la Tre Valli nel 2010 (si arrivava a Casbeno: un’edizione bellissima) mentre il bielorusso Aleksandr Riabushenko (76) ha una gamba in piena forma.
Le squadre importanti non si fermano qui: l’Astana di Stefano Zanini proporrà Jakob Fuglsang (61), Dario Cataldo (64) o Luis Leon Sanchez (67) come uomini da classifica; Lotto e Sunweb appaiono un po’ meno forti ma lavoreranno per Tim Wellens (97) e Wilko Kelderman (101). Senza varesini di nascita, la nostra provincia potrà fare il tifo per Simon Clarke (121), australiano radicato in zona e possibile punta di una EF-Educational First che schiera altri big come Tanel Kangert (126) e Michael Woods (127). E poi occhio comunque alla Bora-Hansgrohe, pur priva di Peter Sagan: il campione d’Italia Davide Formolo (41) e il polacco Rafal Majka (42) saranno i capitani di un drappello intrigante.
Le altre, in ordine di numero: Ag2r-La Mondiale, Groupama-FDJ, Dimension Data (c’è Kreuziger), Caja Rural-Seguros, Israel Cycling Academy (con l’azzurro Sbaragli), Bardiani-Csf, Cofidis (Atapuma), Gazprom-Rusvelo, Androni Giocattoli-Sidermec – con sponsor angerese -, Neri-Selle Italia-Ktm (occhio a Giovanni Visconti) e Nippo-Fantini-Faizané (Canola), squadra che chiuderà i battenti a fine stagione. In tutto 22 squadre per 154 corridori iscritti al via di Saronno.
Scarica qui l’elenco partenti della Tre Valli 2019
IL PERCORSO
Nell’articolo seguente trovate tutte le informazioni sul percorso della gara che partirà da Saronno alle ore 12 per concludersi, dopo circa 197 chilometri, in via Sacco a Varese (Palazzo Estense) tra le 16,30 e le 17,00 dopo sette tornate del circuito cittadino (5 corto, 2 lungo). QUI INVECE trovate l’articolo con le strade chiuse e le indicazioni sulla viabilità.
DIRETTAVN
Per seguire ogni attimo della corsa, compresa la vigilia e le operazioni di partenza, potete invece collegarvi con il liveblog di VareseNews, già disponibile dal lunedì mattina. All’interno informazioni, curiosità, notizie e poi, dopo il via, il racconto minuto per minuto della 99a Tre Valli Varesine. Per intervenire potete dire la vostra nello spazio commenti oppure usare l’hashtag #direttavn su Twitter o Instagram. Per visualizzare al meglio il liveblog CLICCATE QUI.
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