Il “Gadda-Rosselli” dà avvio agli scambi linguistici con la Spagna

"Finalmente abbiamo anche lo scambio culturale e linguistico con la Spagna". Gli studenti del Gadda-Rosselli hanno accolto quelli spagnoli e sono pronti per trascorrere due settimane all'insegna dell'incontro culturale

Gadda Rosselli scambio scuola spagnola

«Cari studenti, l’amministrazione comunale ed il sindaco Andrea Cassani vi danno il benvenuto a Gallarate»: l’assessore alla cultura Massimo Palazzi ha accolto così  i ragazzi dell’istituto Ite-Ll “Gadda-Rosselli” e la classe catalana martedì 5 novembre 2019, per inaugurare il nuovo progetto linguistico ed interculturale che l’istituto è riuscito ad avviare per la prima volta con la terra spagnola.

«Stasera diamo inizio al primo scambio linguistico con la Spagna», hanno spiegato le professoresse Sara Curioni e Antonella Romano ideatrici dell’iniziativa, «sperando che negli anni a seguire continueranno e, soprattutto, che avvieremo altri programmi di scambio con molti altri paesi oltre a quelli già all’attivo per aprirci sempre di più ad una vocazione internazionale».

Il progetto, strutturato su due settimane, ha un «grande valore formativo, specialmente dal punto di vista del potenziamento didattico e delle competenze sociali che si attivano nel momento in cui i ragazzi si trovano nel paese ospitante», spiega Curioni. Questa settimana i ragazzi spagnoli saranno in Italia, mentre la prossima saranno gli studenti gallaratesi a raggiungere i loro coetanei in Spagna.

Il tema scelto – ha continuato la professoressa Romano – è la varietà linguistica, caratteristica che accomuna i due paesi: «Infatti, i nostri studenti spagnoli sono catalani e anche loro sono caratterizzati dal bilinguismo, come d’altronde in Italia oltre alla lingua italiana sussistono i regionalismi ed i dialetti». In queste settimane – già a partire da domani (mercoledì 6 novembre) – i ragazzi lavoreranno in gruppi e faranno dei lavori di ricerca; inoltre, sono previste anche due uscite di istruzione a Milano e Mantova, alla scoperta della forte presenza spagnola nel territorio italiano nel Sedicesimo secolo. «Speriamo che i ragazzi spagnoli in questo soggiorno impareranno qualcosa di più della lingua italiana e delle sue sfaccettature linguistiche».

I ragazzi hanno ricevuto dall’amministrazione come dono di benvenuto una riproduzione della carta geografica della Spagna ad opera di Andrea Palladio del 1575, tratta dai Commentarii di Giulio Cesare: «Un piccolo omaggio alla vostra terra per augurarvi un buon soggiorno a Gallarate», ha concluso Palazzi.

Non si può che augurare ai ragazzi di vivere appieno quest’opportunità di conoscenza dell’altro, che di sicuro arricchirà il loro bagaglio culturale ed umano.

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

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Pubblicato il 05 Novembre 2019
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