Gli scout raccontano un anno di esperienze fra migrazione ed accoglienza

Un momento di racconto e confronto organizzato domenica 24 novembre allo Spazio Yak di Piazza Fulvio De Salvo con le testimonianze di chi si occupa di accoglienza

accoglienza

Andare oltre ogni confine per raccontare le storie di migrazione e accoglienza con le testimonianze e i volti di chi se ne occupa tutti i giorni.

É questo lo scopo dell’appuntamento pubblico che il Clan (ragazzi dai 18 ai 22 anni) del gruppo Scout Lago di Varese 7 e del Somma Lombardo 1, insieme all’associazione C.O.V.O., hanno organizzato per domenica 24 novembre allo Spazio Yak di Piazza Fulvio De Salvo a Varese alle ore 19.

Un incontro che arriva al termine di un’attività che gli scout hanno portato avanti durante quest’anno passato, andando ad approfondire il tema dell’accoglienza e delle migrazioni verso il nostro paese.

«Siamo partiti dalla piccola realtà di Gazzada-Schianno dove abbiamo incontrato un gruppo di richiedenti asilo e abbiamo potuto toccare con mano un progetto di integrazione affidato ad una cooperativa del territorio ma gestito con cura dai cittadini e dal parroco in modo del tutto volontario – raccontano i giovani scout – . Durante l’anno abbiamo poi incontrato a Dumenza i ragazzi migranti accolti dalla cooperativa Agrisol Servizi fino ad atterrare quest’estate a Catania. Abbiamo trascorso una settimana nel quartiere di Librino con i ragazzi dello SPRAR del centro città, collaborando a un progetto della comunità Papa Giovanni XXIII».

scout

Domenica 24 Novembre, a conclusione di questo percorso, gli scout hanno pensato di organizzare un evento per condividere l’esperienza fatta e per parlare delle tematiche che durante l’anno sono state affrontate.

«Cercavamo qualcuno che potesse raccontarci le proprie esperienze, le proprie scelte di vita e di come ci si possa spendere tutti i giorni per fare accoglienza e integrazione – spiegano gli scout -, e così abbiamo deciso gli ospiti che interverranno».

All’appuntamento di domenica ci saranno don Mattia Ferrari, giovane prete salito a bordo della Mare Jonio di “Mediterranea Saving Humans”; Maria Angela Monti, facente parte della “Rete degli amministratori per l’accoglienza e la lotta alla povertà”, che farà una panoramica sull’aspetto legislativo legato all’accoglienza e fare il punto su come si stia affrontando la tematica nel Varesotto; Massimo Pili, educatore e coordinatore di Casa Monlué della cooperativa “Farsi Prossimo Onlus” a Milano, che racconterà come si vive tutti i giorni a contatto con i diretti interessati; e infine Roberto Guaglianone, giornalista che ormai da tanti anni collabora con diversi progetti e strutture e che parlerà di integrazione, tema fondamentale del percorso. Modererà il direttore di Varesenews Marco Giovannelli.

«Durante la serata – concludono gli scout del clan – abbiamo scelto di raccogliere offerte che saranno devolute a Mediterranea Saving Humans per supportare la piattaforma che si batte su tutti i fronti per la solidarietà e per i diritti umani».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Novembre 2019
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