Insubria Taxi lancia il nuovo servizio smart esteso su tutta la provincia
Insubria smart taxi, questo è il nome del servizio, ha un numero telefonico semplice e di facile memorizzazione "0331 1099" e una flotta già in crescita
Alla sala conferenze della cascina Monte diviso di Gallarate si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Consorzio Insubria Taxi, il consorzio con sede a Gallarate ma di cui l’operatività è estesa a tutta la provincia di Varese.
Alla conferenza erano presenti, oltre al Presidente Giuseppe Mendola ed al vicepresidente Renato Garbin del Consorzio Insubria Taxi, anche Roberto Stefanazzi dell’associazione Terra Insubre e il Paolo Bergetti di Biesse sistemi s.r.l.
La presentazione è stata aperta dal presidente che ha illustrato progetto del neonato Consorzio: un servizio taxi non più locale, bensì provinciale, che vuole servire tutte quelle realtà che oggi non hanno un servizio di taxi comodo e immediato.
Insubria smart taxi, questo è il nome del servizio, ha un numero telefonico semplice e di facile memorizzazione: 0331 1099 e una flotta già in crescita. Il consorzio, infatti, conta di raddoppiare la stessa entro i 12 mesi successivi.
Un progetto che si caratterizza anche nella sua simbologia: lo stesso presidente ha spiegato come sia stato adottato lo stemma ducale della Terra Insubre, uno stemma che raccoglie un vasto territorio che va dalla bassa Lombardia fino al Canton Ticino e che meglio rappresentava, appunto, il servizio taxi provinciale.
Uno stemma che è stato raccontato da Roberto Stefanazzi: «Il biscione, originario della famiglia dei Visconti, unitosi poi con il ritorno degli Austriaci all’Aquila reale, tutt’oggi simbolo della terra insubre. Complimentandosi con il Consorzio per l’immagine e la grafica che contraddistinguono lo stesso».
«Il progetto è grande, gli obbiettivi altrettanto» hanno sottolineato il presidente Mendola insieme al suo vice Garbin.
La parola è poi passata a Bergeretti di Biesse sistemi, che ha spiegato il funzionamento dell’apparato inserito negli smartphone dei tassisti, con un sistema automatico di localizzazione degli stessi e con un risponditore vocale, dove, indicata la città in cui ci si trova, indirizza in pochissimi decimi di secondo, la chiamata al tassista più vicino. Che a sua volta viene messo in contatto direttamente con il drive, dove il cliente potrà dare maggiori specifiche su dove si trovi. Un sistema che integra anche un app a livello nazionale ed un collegamento che permette con pochi clik di chiamare un taxi o di prenotarlo, tramite un sito internet.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.