Da mercoledì Caianiello e gli altri tornano in libertà

Il gip di Milano ha rigettato la richiesta avanzata dalla Procura di sostituire con una misura meno afflittiva della misura detentiva

nino caianiello apertura

A partire da mercoledì 6 novembre l’ex coordinatore di Forza Italia di Varese Nino Caianiello e gli altri indagati nell’inchiesta della Dda milanese su un presunto sistema di tangenti e spartizione di appalti in Lombardia, ancora agli arresti domiciliari o in carcere, torneranno in libertà. Tra loro anche l’ex consigliere comunale azzurro nonché candidato alle europee Pietro Tatarella.

L’unico a restare ai domiciliari è l’imprenditore Daniele D’Alfonso a cui è stata contestata l’aggravante di aver favorito la ‘ndrangheta e pertanto per lui la misura scadrà nel maggio 2020. Il gip di Milano Raffaella Mascarino con un provvedimento, notificato nei giorni scorsi, ha infatti rigettato la richiesta avanzata dalla Procura di sostituire con una misura meno afflittiva, come l’obbligo di dimora o di firma, la misura detentiva di cui ha dichiarato l’inefficacia, per scadenza termini, a partire dal prossimo 6 novembre.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 03 Novembre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Indagini, uomini sul campo, ore di analisi ed accertamenti e poi son sempre liberi. A noi non ci rimane che pagare le tasse fino all’ultimo cent in quanto questo Stato è evidente a tutti che è inflessibile con chi non conta nulla mentre corteggia mafiosi e grandi evasori.
    E poi hanno il coraggio di parlare di giustizia….di farci il Pippone moralistico/cattolico.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.