Varesino preso a bottigliate in testa ad Aosta

Chiesto il rito immediato per due fratelli marocchini e un complice che hanno lasciato a terra il quarantaseienne. Quaranta i giorni di prognosi

Avarie

Un varesino di 46 anni residente ad Aosta è rimasto vittima di un pestaggio avvenuto in piazza dell’Arco d’Augusto la sera del 14 maggio scorso.

Lo riporta una cronaca del quotidiano Aosta Sera che ha ricostruito la vicenda sul piano processuale che vede alla sbarra tre imputati, tutti di origini marocchine.

Si tratta dei fratelli Mohammed Rida (33 anni) e Imad (28) Ryadi e di Sami El Jouarani (26) per i quali il pubblico ministero Francesco Pizzato ha chiesto giudizio immediato.

I fatti si riferiscono ad un pestaggio subito dal varesino e preso a calci su varie parti del corpo fino al culmine dell’aggressione sfociata nella rottura di una bottiglia in testa alla vittima finita al pronto soccorso con quaranta giorni di prognosi per la contusione di una spalla, la distorsione di una caviglia e la rottura del tendine del gran pettorale sinistro.

Il reato contestato è di lesioni personali aggravate.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Novembre 2019
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