Arte, musica, cinema e tanto divertimento alla “Folle notte”

Giovedì 5 dicembre si celebra la tradizionale festa del reparto di psichiatria che si apre al territorio

Ospedale Cittiglio : notte folle in psichiatria

Giovedì 5 dicembre, a partire dalle ore 20.30, nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Cittiglio, si terrà la ormai tradizionale manifestazione “La notte folle”, frutto della sinergia tra la Psichiatria del Verbano, il Rotary Club Sesto Calende Angera “Lago Maggiore” e l’Accademia musicale “Sant’Agostino”.
La presenza del pubblico alla serata è per tradizione libera e gratuita.

Dopo l’introduzione di Isidoro Cioffi, primario della Psichiatria del Verbano, e di Elisabetta Cosentino, presidente del Rotary Club “Sesto Calende Angera”, porteranno il loro saluto:  Emanuele Monti,  Presidente della “Commissione Sanità e Politiche Sociali” della  Regione Lombardia, e altre autorità.

Lorenzo Perrone inugurerà la mostra di sue opere “Il silenzio assordante del bianco”, “L’artista sa trasfigurare libri veri, ma destinati al macero” in candide sculture che, tramite l’uso di colla, gesso e vernice bianca assumono una consistenza di simbolo o di metafora diventando LibriBianchi. I libri così traslati gridano in silenzio per essere letti altrimenti e allora, come ha scritto un noto cantautore, non hanno più bisogno di parole per spiegare quello che è nascosto in fondo al loro cuore. Buona lettura!

Si aprirà quindi la mostra fotografica Leonardo e l’Acqua,  interpretazioni visuali di Antonio Bandirali. Le immagini  in mostra seguono le tracce dei codici vinciani svelando il segreto della creatività del genio Da Vinci, acuto osservatore della natura. Bandirali ha cercato, attraverso gli scritti del Maestro Da Vinci,  di trasmettere con le sue interpretazioni visuali la tematica acqua, con le sue turbolenze delle onde nei torrenti, alle grandi onde dei mari, con il loro “frusso e refrusso”, lo specchiarsi dei simulacri, la tranquillità delle acque stagnanti, dei laghi e dei fiumi che solcano la pianura.

A seguire il brillante atto unico “Visita di condoglianze”, portato in scena dalle compagnie teatrali  Viaggiatorinsogno & Insieme in allegria.

Seguirà il cortometraggio “L’ago della memoria”  girato a Luino, è stato realizzato da Silvia Lavit con il supporto di Carlo Lavit per la memoria storica di Piero Chiara. Hanno partecipato Sergio di Siero, voce narrante, Sabrina, deliziosa graduata della Navigazione Laghi Maggiori, Mauro, testimone diretto dell’epoca di Piero Chiara e Garcia, testimone più giovane ed ancora oggi assiduo frequentatore del Clerici caffé. Inaspettato incontro e partecipazione di Bil, Gufo Reale ammaestrato da Riccardo dei Falconieri della Torre.  L’ago della memoria  ha vinto, ex æquo con un altro corto, Culla di storie, diversamente ambientato in terra di Puglia, la prima edizione (2018) del Concorso di videomaking del Premio Chiara titolata « Piero Chiara, la provincia specchio del mondo ».

Concluderà la serata l’Apple Tree Duo. Il duo chitarra-voce nasce dalla collaborazione decennale della cantante Dorotea Mele con il chitarrista Luca Pedroni.
 L’idea centrale  è quella di ripercorrere un genere basato sul calore del soul in una chiave moderna e fluida. Il repertorio d’ascolto spazia da arrangiamenti di famosi brani fino a composizioni strumentali originali.
Il duo chitarra-voce, riconosciuto in ambito nazionale e internazionale, presenta un programma suggestivo e alternativo capace di soddisfare dall’ascoltatore più esigente a chi desideri lasciarsi coinvolgere in un informale ed appassionato viaggio musicale.

A tutto farà da cornice una mostra sul gioco d’azzardo fornita dal Servizio Dipendenze di Cittiglio, mostra  che fa parte di una campagna di educazione contro il gioco d’azzardo promossa da Fondazione Exodus onlus, Casa del Giovane di Pavia, Movimento No Slot, Magazine Vita, Associazione UNILAB Svolta Studenti, ANCI Lombardia: complessivamente conta sessanta vignette umoristiche, che con ironia e sarcasmo illustrano i rischi dell’azzardo.

A conclusione un rinfresco augurale.

L’evento, come tutte le altre similari avviate dagli inizi degli anni novanta, ha permesso di intessere con il territorio un eccezionale rapporto, ha fugato pregiudizi e resistenze fornendo risposte  tese ad avvicinare, in modo sereno, costruttivo, addirittura allegro, il mondo psichiatrico alla comunità, e viceversa. Feste dove cultura, divertimento, sfiziosi rinfreschi, umanità, fraternità, conoscenza e affetto tengono banco. Iniziative che, con varie modalità, si svolgono un po’ in tutte le strutture della Psichiatria del Verbano e alle quali ha libero accesso il pubblico.
All’evento natalizio hanno collaborato anche Nicoletta Bezzolato caposala della Psichiatria, il personale della Psichiatria Verbano e dell’ufficio tecnico dell’Ospedale di Cittiglio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Dicembre 2019
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