Caja: “Poco da rimproverare, Trento è stata eccellente”

Il tecnico biancorosso evita di parlare dell'arbitraggio e spiega: "La nostra difesa è migliorata quando la Dolomiti aveva già preso fiducia". Ferrero: "Rammarico: ci abbiamo creduto fino all'ultimo"

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CAJA 1 – «C’è poco da rimproverare alla squadra. All’inizio non siamo stati sufficientemente aggressivi in difesa e abbiamo permesso loro alcuni tiri importanti. Poi a difesa è salita di livello, quando loro avevano già preso ritmo e fiducia segnando canestri anche difficili. Nel primo tempo Trento ha fatto 12 canestri da 3 punti mentre nel secondo tempo solo 5, siamo stati bravi a dimezzare i loro tiri a segno. In attacco abbiamo avuto delle buone giocate però non siamo riusciti ad avere continuità da 3 punti nella prima metà di gara; nel secondo tempo invece, pur con buone soluzioni da sotto, abbiamo commesso troppi errori che in una partita “punto a punto” potevano essere importanti. Oggi bisogna riconoscere a Trento di aver fatto un’eccellente partita; sono più i meriti loro che i demeriti nostri. Accettiamo il risultato senza grandi recriminazioni ma con la consapevolezza che si può fare meglio».

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CAJA 2 – «Quanto ha inciso l’arbitraggio? Vedete voi. In campo ho espresso il mio disappunto. Se pensate che ci sia qualcosa che non va ditelo voi. A differenza nostra, che possiamo essere sanzionati, voi potete dire quello che volete senza sanzioni. Clark ha giocato poco dopo l’intervallo? A basket si gioca in 5. Non è entrato in quintetto perché aveva già tre falli. Gioca chi fa delle buone cose, senza dietrologie».

BRIENZA – «Contento per la vittoria e per la prestazione dei ragazzi. Partita preparata in poco tempo ma siamo bravi a eseguire per 36 minuti quello che avevamo pensato. Sapevamo che Varese è una squadra che chiude tanto l’area e quindi dovevamo avere delle buone percentuali da 3 punti. I ragazzi hanno fatto i canestri che servivano sapendo dove mettere la palla. Ottima partita in difesa, adesso andiamo avanti e, un passo alla volta, cerchiamo di recuperare il nostro ranking».

FERRERO 1 – «Dispiace aver perso, avevamo riaperto il match con energia mettendo in partita anche il pubblico. C’è rammarico negli spogliatoi per una partita iniziata non nel migliore dei modi ma tutti ci abbiamo creduto fino all’ultimo. Complimenti a Trento che ha fatto una grande prestazione; ogni volta che ci avvicinavamo, loro sono stati bravi a realizzare canestri importanti e a mettere a pressione. A noi il merito di averci creduto sempre sopratutto davanti al nostro pubblico ma il risultato ha detto questo e adesso dobbiamo avanti».

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FERRERO 2 – «Ognuno ha portato tanti mattoncini per riaprire la partita e ci dispiace perché volevamo finire l’anno davanti al nostro pubblico con questa rimonta. Coltivavamo un sogno chiamato Final Eight, adesso è più complicato ma ci crediamo ancora, nel caso si aprisse uno spiraglio. L’annata è stata comunque positiva e dobbiamo trasformare queste sensazioni in rabbia positiva per l’ultima partita del girone d’andata a Treviso».

FERRERO 3 – «Trento è stata brava a limitarci in alcune scelte e in attacco, punendo ogni nostro errore. Una squadra normale prende il break e va sotto di 20 punti. Noi invece abbiamo reagito, tutto il pubblico ci ha dato una mano perché questo è lo spirito di Varese. L’arbitraggio? Non sono abituato a parlare di arbitri, il loro è un mestiere difficile però ci sono state delle situazioni che in una partita in rimonta avrebbero potuto cambiare l’esito. Non è nostra politica parlare di arbitri, noi dobbiamo parlare in campo, andiamo avanti pensando a Treviso».

CERVI – «Abbiamo permesso ai nostri avversari di prendere confidenza e ritmo nel tiro da 3 nella prima metà di gara, anche a giocatori come Mian o Blackmon che hanno quelle capacità. Poi abbiamo provato a rimontare ma non ci siamo riusciti. Dal mio punto di vista, cerco di rendermi sempre utile e di sfruttare tutti i minuti che mi vengono concessi; mi sento sempre più inserito anche nei movimenti della difesa, cerco di crescere ogni volta».

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Pubblicato il 29 Dicembre 2019
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