Cassani chiude il 2019: «Un anno difficile, ma tante cose fatte. L’opposizione ha dato il peggio di sé»
Il sindaco di Gallarate rivendica le cose fatte finora: «Gran parte del programma è stato realizzato». E si dice pronto a parlare alla magistratura
«Un 2019 sicuramente difficile, dal punto di vista politico, ma noi non molliamo: ci sono 7 milioni di investimenti pronti per il 2020». Il sindaco di Gallarate Andrea Cassani ha fatto il punto sull’anno che va a concludersi.
A palazzo Borghi la giunta – quasi – al completo ha affiancato il sindaco nell’incontro con i giornalisti. Cassani ha ricordato le difficoltà vissute dalla città e dalla provincia intera «dilaniata dall’inchiesta mensa dei poveri». E ha ribadito la sua disponibilità a parlare ai magistrati (recentemente è stato iscritto nel registro degli indagati per turbativa d’asta): «Finora i magistrati non mi hanno ancora chiamato, né ho ricevuto alcun avviso di garanzia. Ma, quando vogliono, sono pronto a parlare».
Quindi ha attaccato le opposizioni, che secondo il sindaco «hanno dato il peggio di sé. Sono curioso di capire il loro attegggiamento da qui in avanti. Hanno fatto prediche e morali, ma – aggiunge – le accetto solo da chi ha la coscienza più pulita di me. Spero che tornino presto a posizioni più miti e a lavorare per la città».
Un attacco, ma anche una mezza mano tesa, sul progetto dell’ospedale, su cui propone un tavolo comune: «È una questione su cui si può e si deve lavorare insieme. Quell’area andrebbe rivalutata, considerando tuttavia che la demolizione degli edifici sarebbe troppo onerosa; si potrebbe pensare a un riutilizzo di quelle strutture per il terzo settore, o per alloggi destinati alla terza età. Noi – conferma – siamo disponibili a parlare con le minoranze per un progetto che riguarda tutta la città. Poliseno l’ha fatto giusto ieri (il sindaco di Cassano Magnago, che ha incontrato le opposizioni, ndr); basta che poi non si dica che non abbiamo idee: noi le idee ce le abbiamo, ma siamo pronti ad ascoltare gli altri». Il Partito Democratico ha presentato le sue proposte, che prevedono due linee d’intervento: quella della funzione sanitaria e quella di un nuovo quartiere.
I punti del programma elettorale
«Tanti punti del nostro programma del 2016 sono stati realizzati», ha dichiarato il sindaco. Il punto su cui ha insistito maggiormente è la sicurezza, su cui ha rivendicato «l’istituzione delle pattuglie di quartiere, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e la diffusione della videosorveglianza». «30 videocamere sono state installate al cimitero centrale», ha ricordato la vicesindaca Francesca Caruso, di Fratelli d’Italia: un partito vitale per la tenuta della maggioranza, dopo il terremoto in Forza Italia e l’ingresso di Giuseppe Lorusso proprio al partito di Giorgia Meloni, annunciato agli inizi di dicembre alla presenza della senatrice Daniela Santanché. «Confermiamo l’appoggio al sindaco, senza chiedere niente», ha ribadito Caruso.
«Per le famiglie – ha ricordato il sindaco – abbiamo introdotto incentivi per le nuove coppie: chi si è sposato nel 2019 avrà 40 euro di sconto sulla Tari. L’iniziativa ‘usa la bici in sicurezza’ – ha aggiunto – è arrivata al terzo anno, e quest’anno si è focalizzata sui pedoni; dobbiamo ringraziare Ivan Basso».
Cassani ha toccato anche la questione di Amsc, che definisce la parte più lacunosa del programma: «Ci aspettavamo una situazione differente quando siamo entrati in società; speriamo che il prossimo anno ci sia una svolta».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
Prick su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
PaoloFilterfree su Trasporti in Lombardia, Fontana tuona contro Rfi: "Basta scuse sui disservizi"
Felice su Trasporti in Lombardia, Fontana tuona contro Rfi: "Basta scuse sui disservizi"
lenny54 su Caffè, sostegno e dignità: un giorno nella quotidianità dei senzatetto di Varese
Felice su Giovanissimi spruzzano spray al peperoncino in un negozio del centro di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.