Gli studenti del Ponti al lavoro nel “laboratorio natalizio” della Galdabini
Un gruppo di ragazzi del secondo anno ha lavorato nell'"Open Lab", per organizzare la preparazione e l'invio dei regali ai clienti

L’incontro tra l’azienda e la scuola è il lavoro. Si parla di alternanza, di stage più o meno lunghi.
Ed è proprio un laboratorio a “inclusività ribaltata” quello che ha coinvolto un gruppo di studenti dell’Istituto Ponti di Gallarate invitato dalla Galdabini spa: «La filosofia dell’Open Lab è quella di continuare il progetto, già iniziato lo scorso anno, di inclusività ribaltata – spiega la prof.ssa Rita Denza, responsabile dell’iniziativa – Lo scopo è fare del laboratorio un luogo, altamente inclusivo, di conoscenza e di socializzazione, aperto a tutti gli studenti dell’Istituto, nel caso specifico ad allievi del biennio IPSIA, e al mondo esterno».
Alcuni ragazzi, coordinati dalla stessa professoressa, sono stati coinvolti dall’azienda per organizzare la spedizione dei calendari aziendali in vista del Natale, un piccolo pensiero che l’azienda ogni anno offre ai suoi clienti e distributori in tutto il mondo, un gesto importante per mantenere buone relazioni.
Lo scopo è fare del laboratorio un luogo, altamente inclusivo, di conoscenza e di socializzazione, aperto a tutti gli studenti dell’Istituto; nel caso specifico agli allievi del biennio IPSIA.
Le attività hanno permesso agli studenti di trovare un proprio gratificante ruolo.
Gli alunni hanno compreso che in una organizzazione di sistema è importante che ognuno, indipendentemente dalla tipologia di obiettivo da perseguire, svolga il proprio ruolo con grande impegno e senso di responsabilità ed è proprio ciò che hanno mostrato gli alunni del Ponti partecipanti all’iniziativa.
Un’attività semplice ma di grande valore sociale.
Anche Tolstoj era convinto che: “Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici”.
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