La coda in ufficio postale? I bambini che scrivono a Babbo Natale

Due classi sono andate in ufficio postale per inviare le loro letterine a Babbo Natale. Ecco cosa chiedono

bambini lettera natale

La lettera a Babbo Natale rappresenta uno dei momenti più belli delle festività natalizie e anche quest’anno Poste Italiane vuole rinnovare questa tradizione per custodire e tramandare il valore della parola scritta.

Per questo motivo Poste Italiane ha organizzato un evento presso l’Ufficio postale di Gorla Maggiore, in Via Dante Alighieri 21, coinvolgendo circa 50 alunni della Scuola Primaria “De Amicis” di Via Mayer. Durante l’incontro i bambini, accompagnati dalle insegnanti, hanno letto le loro letterine imbucandole poi nella cassetta postale “natalizia” da dove sono state raccolte dai “postini di Babbo Natale” per consegnarle direttamente al loro speciale e generoso destinatario che risponderà personalmente a ciascun bambino.

Le due classi hanno degli “amici di penna”, per la IV A si tratta di una classe di Cassina Rizzardi, mentre per la IV B di una classe di una scuola romana. Proprio in considerazione del loro interesse per la comunicazione scritta, sia cartacea che via mail, hanno aderito con entusiasmo alla proposta di venire ad imbucare le loro letterine.

Mentre le letterine singole contenevano richieste e riflessioni più personali, le due lettere collettive erano focalizzate su aspetti precisi. Per i ragazzi della IV A una richiesta a Babbo Natale affinché dispensasse a tutti “una spruzzatina di calma” (i bimbi avevano persino uno spruzzino, tipo quello che serve per inumidire i panni da stirare, per meglio rendere l’idea), inoltre “un sacchetto di tempo per ….” con un elenco di attività che necessitano di tempo, appunto (per parlare, per ascoltare, per capirsi …) e infine come ultima richiesta quella di “portar via le paure” e dare a tutti tanta fiducia in sé stessi e negli altri. I bimbi della IV B sono parsi invece preoccupati per la salute di Babbo Natale, elfi, folletti e tutti quelli che lavorano (o superlavorano) in questo periodo, quindi hanno dato suggerimenti per limitare lo stress, inviti a resistere ancora un pochino e poi godersi il meritato riposo.

Ad accogliere i bimbi per Poste Italiane il Direttore della Filiale di Busto Arsizio Marco Valsecchi, il Direttore dell’ufficio di Gorla Maggiore Ignazio Causarano con le impiegate e la segretaria di Babbo Natale Milena. Presenti anche il Sindaco Pietro Zappamiglio e il Dirigente Scolastico Roberto Diana.

Che fine fanno le lettere inviate a Babbo Natale?

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Dicembre 2019
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