“Piccoli universi sentimentali” aprono il Teatro in libertà
Lo spettacolo della compagnia Teatro Pan è adatto ai bambini dai 3 anni e inaugura la rassegna dell'Associazione Cultura popolare sabato 8 dicembre alle ore 16
La nuova edizione del “Teatro in libertà” inizia domenica 8 dicembre alle ore 16 al centro scolastico Canavee di Mendrisio con lo spettacolo “Piccoli universi sentimentali” adatto a tutta la famiglia.
La rassegna come sempre privilegia il Teatro come punto di incontro e condivisione da vivere insieme, bambini, genitori, nonni e artisti, da zero a 100 anni e oltre. “Con garbo e sensibilità abbiamo tentato di tirare fili di storie attraverso il tempo che scorre, per trasportare un ascolto sensibile, fatto di silenzi, di musiche, di canti, di danza e strani personaggi”, spiegano i promotori dell’Associazione Cultura popolare (Acp).
Il Teatro in libertà questa volta si compone di quattro spettacoli ( i prossimi in primavera), che vogliono “parlare a tutti coloro che sapranno ascoltare da vicino, avvolti dal tepore e dal fragore delle parole capaci di creare immaginari pulsanti di vita”.
Il primo appuntamento sarà ospitato nel giorno dell’Immacolata dall’aula magna del Centro scolastico Canavee, a Mendrisio, dove la compagnia Teatro Pan porterà in scena “Piccoli universi sentimentali“, rappresentazione nata da un’idea di Antonio Catalano e interpretata da Cinzia Morandi .
Lo spettacolo vuole avvicinare gli spettatori all’osservazione dell’infinitamente piccolo, per scoprire che “le cose di ogni giorno nascondono segreti per chi li sa guardare e ascoltare.”
“Cosa c’è lassù?” I bambini disegnano uccelli che sembrano pesci e pesci che sembrano uccelli. Questa idea donata dai bambini sarà la traccia che lo spettacolo seguirà per portarci in un mondo al contrario: le stelle per terra e in alto peperoni, cipolle e foglie autunnali. Ciò che sta in alto starà in basso e viceversa . E nel mondo di mezzo piccoli universi sentimentali, dove il tempo è sospeso e non scorre.
Uno spetta colo fatto dei silenzi e dei sorrisi di un’esploratrice dell’anima , per accogliere tutta la famiglia insieme, a teatro. “Il teatro vogliamo che diventi l’unico vaccino obbligatorio per salvaguardare il nostro sistema immunitario, rinforzando quello affettivo e emotivo. Ne abbiamo necessità, il diritto e il bisogno”, affermano i promotori.
Per maggiori informazioni acpnet.org .
Per prenotazioni scrivere a acp@acpnet.org.
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