Siti e app di incontri: perché gli italiani “amano” il dating online

Lo scetticismo generale, che con occhio sospettoso guarda il mondo del web, prende di mira anche quelle piattaforme, all’interno delle quali si cerca di intrecciare rapporti di amicizia o relazioni d’amore, oppure, più semplicemente, passionali avventure di una notte soltanto

donna lavoro computer

Lo scetticismo generale, che con occhio sospettoso guarda il mondo del web, prende di mira anche quelle piattaforme, all’interno delle quali si cerca di intrecciare rapporti di amicizia o relazioni d’amore, oppure, più semplicemente, passionali avventure di una notte soltanto.

Il riferimento non è a Facebook, il deus ex machina dei social network, ma ai famosi siti di incontri, di cui tutti parlano (e sparlano), anche se in pochi ammettono di averli usati almeno una volta nella vita.

Esistono moltissimi servizi di online dating (secondo le ultime stime oltre 1500), che offrono ai propri iscritti la possibilità di conoscere persone già “filtrate” per interessi, geolocalizzazione, età.

Secondo recenti dati forniti da Google l’interesse rivolto ai siti di incontri è decisamente aumentato nell’ultimo decennio, e anche in modo orizzontale tra le diverse regioni italiane.

I siti di incontri più famosi nel nostro Bel Paese sono essenzialmente di due categorie, neppure troppo distinte tra loro: le chat per single e per chi è alla ricerca di incontri extraconiugali (non si esclude la possibilità, infatti, che lo stesso utente si possa iscrivere a più portali).

In questo mare magnum di siti e app tra cui CercoSingle, Meetic, Tinder e tanti altri, l’obiettivo è quello di individuare le piattaforme più serie e affidabili, per vivere incontri online che non siano le solite macchinose truffe, che circolano sul web (citiamo, a proposito, il contributo di uno tra i magazine più qualificati nel dating, che ha stilato una classifica dei migliori siti di incontri, e che può essere consultata in questa pagina https://lanottedivenere.it/classifica-siti-per-single/).

Ma cosa sono i siti di incontro e, soprattutto, come funzionano?

Sono nient’altro che delle vere e proprie community, divise in sotto-nicchie, alle quali si possono registrare persone interessate a diversi tipi di incontri online, ad esempio vi sono quelle destinate al tradimento, agli over 45, alle donne curvy, al bondage, per citare solo alcune tipologie.

Quindi in ognuna di esse lo scopo è riunire utenti, che vogliono condividere un loro bisogno o desiderio in totale libertà fisica e di pensiero con altri utenti. All’interno di questi tanto chiacchierati portali ogni target di riferimento trova esattamente ciò di cui è alla ricerca, ben lontani da ogni giudizio di sorta.

Le stesse community possono essere formate da centinaia di migliaia di utenti, che provengono da ogni dove, ciò implica tutta una serie di vantaggi non immediatamente percepibili:

  • abbattere ogni tipo di barriera geografica e sociale
  • aumentare considerevolmente le possibilità di conoscere nuove persone
  • conversare in chat senza vivere l’imbarazzo di come rompere il ghiaccio.

Tutto avviene in modo più veloce e diretto: ogni utente ha la possibilità di presentarsi alla community raccontando qualcosa di sé e mostrandosi attraverso foto personali, che pubblica nel proprio profilo, ed è questo il comune denominatore dei portali destinati agli incontri online.

Ovviamente uno degli aspetti più importanti, che viene garantito solo dai portali più affidabili, è la privacy che per un certo tipo di piattaforme è assolutamente necessaria.

Prendiamo, in considerazione, ad esempio i siti di incontri extraconiugali, i nomi più noti in questo settore sono Tradimenti Italiani e Gleeden che non sono gli unici (qui la classifica di quelli più seri ed affidabili https://lanottedivenere.it/siti-per-incontri/siti-per-incontri-extraconiugali/): è chiaro che gli utenti iscritti devono avere la possibilità di mostrare solo i dati sensibili, che ritengono necessari.

Ad esempio: per quanto riguarda la pubblicazione delle foto, possono essere opacizzate, in modo da impedire l’identificazione, o rese visibili solo ad un ristretto e selezionato gruppo di persone.

Come si spiega in Italia il successo dei siti di incontri per single e extraconiugali?

Da un punto di vista socio-demografico ci sono delle motivazioni ben precise, che definiscono i motivi per i quali alcune piattaforme nel nostro paese sono riuscite a coinvolgere un maggior numero di utenti rispetto ad altre.

Secondo l’annuario Istat 2018 è emerso che una famiglia su tre in Italia è costituita da una sola persona, sono aumentati i divorzi in misura marcata mentre, a livello internazionale, il nostro paese risulta tra quelli con la nuzialità più bassa.

Insomma l’Italia è il luogo dei single per antonomasia (quasi 9 milioni), non stupisce dunque l’interesse rivolto ai siti di incontri, che risultano essere presi sempre più d’assalto anche per le modalità, con cui sono strutturati internamente (chat, video-chat, sistema di matching, ecc.).

Tali modalità permettono, infatti, di riuscire a conoscere un numero indefinito di persone, quindi aumentano considerevolmente le possibilità di successo e, in ultima, di organizzare incontri dal vivo.

Non è un caso che siti e app di incontri (vedi la tabella pubblicata da OGURY) sono utilizzati soprattutto a Roma e Milano, città nelle quali il numero dei single aumenta vertiginosamente in proporzione all’incremento delle famiglie unipersonali.

Insomma, da un lato cresce il numero dei single, dei divorziati e/o separati, dall’altro lato, sempre meno persone credono nell’istituzionalità del matrimonio. Da ciò si ricava un’importante considerazione: i siti di incontri seguono perfettamente le dinamiche socio-culturali del nostro paese, anzi ne sono un puntuale e preciso riflesso.

Se, dunque, il 37% dei single italiani ha ammesso di aver utilizzato servizi di dating online, che siano essi siti o app di incontri, commentando positivamente l’esperienza vissuta, demonizzare questi stessi servizi sarebbe una scelta anacronistica, ma soprattutto che non permetterebbe di osservare con la giusta lente di ingrandimento gli sviluppi demografici del nostro paese negli ultimi 20 anni, da quando cioè internet ha completamente rivoluzionato le abitudini quotidiane degli italiani.

Non demonizzare, dunque, ma conoscere in modo approfondito il settore del dating, compiere la scelta giusta in base alle proprie aspettative, essere aperti a qualsiasi tipo di conoscenza e attendere che il destino faccia il suo corso. L’amore, l’amicizia e il sesso possono tradursi in bisogni e/o desideri così, imprevedibili, improvvisi, travolgenti, che potrebbero sbocciare in qualsiasi luogo, che esso sia reale o virtuale poco importa.

Il rischio che non si traducano in relazioni durature è, in ogni circostanza, da tenere sempre in considerazione, ma se tale incertezza la si affronta nella vita “reale” di tutti i giorni, perché pretendere la più forzata autenticità proprio nei siti di incontri? Resta che è sempre il proprio modo di comportarsi a garantire il successo nelle relazioni interpersonali, che questo avvenga nel mondo offline o online fa poca differenza.

Si aggiunga a ciò la libertà di scelta dei media, che ha sempre condizionato le evoluzioni socio-culturali del nostro paese, basti pensare a come le varie piattaforme di streaming hanno stravolto completamente le abitudini dei consumatori così parimenti i vari e numerosi servizi offerti dal dating online nascono proprio con l’obiettivo di soddisfare nicchie di mercato sempre diverse.

I siti e le app di incontro, dunque, non sono solo “community”, quanto piuttosto il riflesso di come inesorabilmente stia cambiando la nostra società, un’evoluzione, secondo gli esperti, non destinata ad arrestarsi.

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Dicembre 2019
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