Alptransit, ecco i progetti che verranno realizzati

In molti all'assemblea pubblica organizzata per presentare i progetti che verranno realizzati nel centro del paese e che modificheranno la viabilità

Alptranist, Laveno Mombello

Una sala piena e attenta quella che si è vista ieri sera, giovedì 30 gennaio, a Laveno Mombello. Nel salone consiliare di Villa Frua infatti, si è tenuta l’assemblea pubblica organizzata dall’amministrazione comunale per spiegare come cambierà la viabilità del paese e quali progetti verranno realizzati in vista dell’arrivo di Alptransit.

La linea merci infatti, gradualmente aumenterà il numero dei treni in transito – si parla di un massimo di 90 treni al giorno entro il 2025 – e Laveno Mombello, come gli altri comuni attraversati dalla linea Luino-Gallarate e Luino – Novara hanno necessità di sostituire i passaggi a livello. Il rischio infatti, potrebbe essere quello di congestionare la viabilità dei paesi, con lunghe code alle sbarre chiuse di frequente.

Le ferrovie confermano: entro il 2023 otto passaggi a livello soppressi sulla Luino-Sesto

Il sindaco Ercole Ielmini e il delegato alla viabilità della Provincia di Varese, Marco Magrini hanno quindi presentato ai cittadini il progetto, in ogni dettaglio, tenendo in considerazione tutti gli aspetti, quelli tecnici e quelli sociali. I cambiamenti che porteranno i lavori infatti, sono importanti sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista sociale. L’assetto del paese cambierà, ma Ielmini ha sottolineato: «Saranno cambiamenti che speriamo portino comunque risultati positivi».

Magrini inoltre, ha risposto alle domande e alle perplessità dei cittadini presenti. Tre le maggiori preoccupazioni: la possibile infiltrazione di acqua nel sottopasso, la mobilità all’interno del paese durante i lavori e la mancanza di marciapiedi nel progetto di costruzione del ponte del Boesio. A queste e molte altre domande ha risposto Magrini spiegando: «I tecnici hanno riscontrato che non ci saranno infiltrazioni, la strada sarà più alta del Boesio. Rispetto alla seconda domanda posso assicurare che i lavori procederanno in modo graduale, facendo in modo che sia possibile entrare e uscire dal paese e procedendo a tratti, secondo logica. Per quanto riguarda i passaggi pedonali invece, sappiamo essere una criticità sulla quale lavoreremo e potremmo pensare ad ascensori o altro per permettere il passaggio».

Quali sono le principali opere che andranno ad essere realizzate per un finanziamento di 14 milioni di euro (all’inizio ne erano previsti 10) divisi tra il comune di Laveno Mombello e Ispra.

Alptranist, Laveno Mombello

LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO 

Il sottopasso verrà realizzato e i lavori interesseranno Via Varese, la strada provinciale che arriva da Cittiglio, a partire dalla curva del cimitero. Qui verrà realizzata una strada che affianca la linea ferroviaria e arriva fino in Via Ceretti. Qui ci sarà l’abbattimento del palazzo giallo che affianca la ferrovia dove vivevano diverse famiglie: al suo posto ci sarà lo sbocco del sottopasso. Ad oggi il procedimento espropriativo si è concluso all’80 % (pagati per espropri € 1.500.000,00). Di conseguenza verrà rivista la viabilità di Via Ceretti e Via Garibaldi dove verrà realizzata una rotonda. I lavori potrebbero avere inizio nel 2021. – Leggi tutto il progetto del sottopasso 

Alptranist, Laveno Mombello

LA ROTONDA DAVANTI ALLE FERROVIE NORD 

Il primo progetto che partirà, già ad aprile/maggio 2020 è quello della realizzazione di una rotonda davanti alla stazione della ferrovia nord. La rotatoria è fondamentale per gestire il traffico, anche in direzione Gaggetto. Il progetto è già stato approvato e nella prossima primavera inizieranno i lavori che si concluderanno nel giro di due o tre mesi (l’importo finanziato da Regione Lombardia è di € 300.000,00,, inizio lavori aprile/maggio 2020). – Leggi tutto il progetto 

Alptranist, Laveno Mombello

LA REALIZZAZIONE DEL PONTE SUL BOESIO E L’ABBATTIMENTO DEL CAVALCAVIA 

Verrà realizzato un ponte sul Boesio così da creare una uscita da Laveno Mombello e verso la provinciale che affianca il Verbano, verso Leggiuno. Inoltre, verrà abbattuto il cavalcavia del Boesio. La progettazione definitiva ed esecutiva è prevista entro marzo 2021 (importo finanziato con risorse del “Patto per
la Lombardia” € 1.900.000,00 a seguito della sottoscrizione della relativa convenzione).

LA PISTA CICLABILE DA SESTO CALENDE A LAVENO MOMBELLO 

È già stato approvato il progetto del tratto della ciclovia del Lago Maggiore, da Sesto Calende a Laveno Mombello che andrà a collegare ben nove comuni, creando una connessione tra il Verbano, i laghi di Varese e Comabbio e il Parco del Ticino. Il progetto è inserito all’interno delle opere di compensazione richieste dalle amministrazioni comunali – Il progetto 

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Pubblicato il 31 Gennaio 2020
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