Dal dolore per la perdita del figlio sboccia la generosità
Un dono alla pediatria di Cittiglio consegnato dai genitori e dalla sorellina di Alessandro scomparso a nove anni
«Questa bellissima storia inizia qui, il 14 marzo 2010, e si conclude sempre in questo luogo, il 27 gennaio 2020, a due mesi esatti dall’ultimo viaggio verso il cielo del nostro grande Alessandro».
Così inizia una lettera indirizzata al reparto di pediatria di Cittiglio e dal direttore professor Agosti e dal primario Baldioli.
Una lettera carica di emozione e gratitudine che cela, però, una storia dolorosa, quella del piccolo Alessandro venuto al mondo con una rara patologia metabolica (iperglicinemia non chetotica) che, appena dopo la nascita, lo ha costretto a vivere in una forma di incoscienza.
Quella malattia così devastante mette in contatto questi genitori e il suo bambino con personale sanitario, medici e Infermieri della pediatria di Cittiglio, della Neonatalogia-TIN e della Pediatria di Varese, che li accoglie con grande calore e professionalità.
Così, quando alla fine del 2019, all’età di 9 anni, Alessandro termina il suo percorso terreno, mamma, papà e la sorellina Sofia decidono di dare un segno tangibile della loro gratitudine: «Per onorare la memoria di questo grande guerriero, amici, parenti e conoscenti hanno aperto un conto deposito a nome di Alessandro, raccogliendo un importo di circa 7000 euro che noi, con onore commozione e gratitudine consegniamo al reparto di pediatria in ringraziamento per quanto fatto per tutti noi in questi anni. Siete stati un punto fermo dove abbiamo sempre trovato immensa dedizione, professionalità e competenza»
Il dono è stato accolto nel corso di una cerimonia che si è svolta nella pediatria dell’ospedale di Cittiglio alla presenza del Direttore del Dipartimento della Donna e del Bambino Prof. Agosti, del Responsabile dell’Amministrazione del Presidio Dott. Ungheri, dei Medici e Infermieri del Reparto e dei Volontari del Ponte del Sorriso con la Responsabile Sig.ra Crivellaro, si è voluto valorizzare questo gesto.
«Un esempio di solidarietà sociale da una famiglia esemplare che ha saputo vivere una realtà estrema con tenerezza e dignità – commentano i dirigenti dell’ospedale – Un figlio “più difficile di molti altri” , ma per questo forse ancora “più dono di molti altri”. Ringraziamo con il cuore la famiglia Pittella, un bacio ad Alessandro che nella sua fragilità ha saputo tenerci tutti vicini esaltando la parte migliore di ciascuno di noi come solo chi e’ unico e speciale sa fare».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.