Educazione alla legalità, i detenuti entrano a scuola

Il progetto messo in campo dalla Casa Circondariale di Varese, prevede il coinvolgimento di docenti e insegnanti di sei istituti scolastici del varesotto, di personale dei Miogni e di alcuni carcerati, appositamente formati

141Tour Miogni: i luoghi

Carcere e territorio: un’interazione possibile? A crederci è la Casa Circondariale di Varese, da un anno guidata dalla dottoressa Carla Santandrea.

Ed è grazie alla sensibilità e all’impegno della direttrice e di chi opera al suo fianco, ovvero il vice comandante del reparto per l’Area Sicurezza ispettore Rosario Arcidiacono e il capo Area Educativa, Domenico Grieco hanno avviato un progetto che coinvolge alcuni istituti superiori del territorio.

Dalla loro sinergia è maturata la XIII edizione di “Educazione alla legalità”, il cui scopo è quello di avvicinare i giovani a tematiche delicate e attuali.
«Un progetto – commenta la dottoressa Carla Santandrea – che permette di aprire spazi di riflessione importanti sul concetto di legalità, e favorire proficue occasioni di confronto tra mondi solo all’apparenza così lontani come il carcere e la scuola».

Il progetto, attraverso un’articolazione che si svilupperà per alcuni mesi, prevede il coinvolgimento di docenti e insegnanti di sei istituti scolastici del varesotto, personale della Casa Circondariale di Varese e di alcuni detenuti definitivi, appositamente formati.

Gli istituti coinvolti nel progetto saranno il Liceo Artistico di Varese, l’ISIS di Gazzada Schianno , l’ISIS Newton di Varese, l’ISIS “Edith Stein” di Gavirate, il Collegio De Filippi di Varese e la Fondazione Enaip di Varese.
Ogni scuola individuerà 12 allievi, le cui generalità saranno comunicate alla Casa Circondariale, che parteciperanno alla sensibilizzazione delle tematiche affrontate tra i loro coetanei, partecipando e animando i diversi incontri proposti, secondo il modello della peer education. Presso una delle scuole coinvolte nel progetto saranno presenti, nell’ambito di uno degli incontri previsti, anche alcuni detenuti della Casa Circondariale, debitamente individuati.

Nell’ambito dell’edizione di quest’anno è prevista, inoltre, la collaborazione con l’Ufficio Locale di EPE (Esecuzione Penale Esterna) che, attraverso i propri referenti, illustrerà il proprio impegno, oltre alle altre attività previste dalla legislazione vigente in tema di messa alla prova per gli imputati e di lavoro di pubblica utilità, avvalendosi anche delle testimonianze di persone condannate in misura alternativa o imputati ammessi alla prova.

Gli incontri negli istituti scolastici si svolgeranno secondo questo calendario:
Il primo si è tenuto lunedì 13 gennaio presso il Liceo Artistico di Varese. A questo primo incontro hanno preso parte tutti i protagonisti del progetto: referenti, operatori di Polizia penitenziaria, allievi.

Martedì 28 gennaio 2020, ore 09.00-12.00, presso l’ISIS “Newton” di Varese. Molti gli argomenti che verranno approfonditi (la Polizia Penitenziaria: attività, modalità d’intervento, servizi e specialità; i reati più comuni tra gli adolescenti; la normativa sugli stupefacenti). Per l’occasione sarà presente il vice comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria di Varese, nonché referente del progetto per l’Area Sicurezza, l’ispettore superiore Rosario Arcidiacono. All’incontro parteciperà anche una piccola rappresentanza di agenti di Polizia Penitenziaria che prestano servizio prevalente a contatto con i detenuti e potranno raccontare le proprie esperienze e rispondere alle domande degli allievi.

Mercoledì 12 febbraio 2020, ore 09.00-12.00, alla Fondazione Enaip di Varese. Gli allievi, con i rispettivi docenti, avranno la possibilità di ascoltare la testimonianza del giornalista e scrittore Marco Gatti, autore del libro: “Un padre da galera. La strada, il carcere, mio figlio”. In questa occasione saranno presenti anche alcuni detenuti, che condivideranno la loro esperienza con i presenti;

Giovedì 27 febbraio 2020, ore 10.00-12.00, presso l’ISIS “Newton” di Varese. In programma l’esibizione delle Unità del Nucleo Regionale Cinofili della Polizia Penitenziaria.

Martedì 10 marzo 2020, ore 09.00-12.00, presso il Liceo Artistico di Varese. A questo incontro prenderanno parte i referenti del progetto, i rappresentanti dell’UEPE (Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna) e alcune persone condannate in misura alternativa, cioè imputati ammessi alla prova.

Venerdì 27 marzo 2020, ore 9.00-12.00, avrà luogo una visita guidata presso la Casa Circondariale di Varese nel corso della quale gli allievi coinvolti nel progetto, con i loro docenti, incontreranno i vertici dell’Istituto: direttrice, comandante del reparto e, a piccoli gruppi, saranno accompagnati all’interno della struttura penitenziaria, taluni con la presenza di detenuti, sotto la guida del Vice Comandate e di altri operatori dell’Area Sicurezza. Al termine seguirà una riunione nella Sala dell’Affresco dell’Istituto penitenziario per un breve confronto anche con la presenza dei detenuti selezionati preventivamente.

Giovedì 2 aprile 2020, il progetto si concluderà con un nuovo ingresso presso la Casa Circondariale durante la quale tutti i partecipanti al progetto (referenti, allievi ed eventuali altri ospiti) si ritroveranno presso la Sala dell’Affresco per un confronto finale e un momento conviviale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Gennaio 2020
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