Lavori non finiti in via Marconi, il sindaco scrive al Prefetto: “Buche pericolose”
Secondo gli accordi presi con il Comune le aziende che hanno posato la fibra ottica avrebbero dovuto ripristinare l'asfalto, ma in via Marconi questo non è stato fatto

Dopo i lavori le aziende che hanno effettuato la posa di cavi per la fibra in diverse vie del paese avrebbero dovuto, come da accordi, provvedere al rapido ripristino del manto stradale, ma a Vedano questo non è successo per tutte le strade, e in particolare per via Marconi. Così, dopo molti solleciti disattesi e alla luce anche delle numerose segnalazioni dei cittadini, il sindaco Cristiano Citterio ha l’altro giorno ha preso “carta e penna” e si è rivolto al Prefetto.
Nella lettera si chiede, come ultima spiaggia prima di passare alle vie legali, un intervento del Prefetto sulle aziende interessate, nella speranza che una tirata d’orecchie da parte della massima autorità dello Stato a livello provinciale possa convincerle a dare finalmente corso a quanto pattuito con il Comune.
«E’ una questione di decoro – diconogli amministratori cittadini – ma soprattutto di sicurezza. Infatti, a causa dei lavori da parte di interramento cavi elettrici e della posa della fibra ottica da parte di primarie aziende nazionali, la strada versa in uno stato di degrado e costituisce un serio pericolo in particolare per chi vi transita in bicicletta».
In allegato alla lettera, una serie di foto che ben illustra le cattive condizioni del manto stradale della via.
«L’Amministrazione comunale confida che, a seguito dell’interessamento della Prefettura, le aziende responsabili di questa negligenza si attiveranno prontamente con il ripristino del manto stradale recuperando così la fiducia di istituzioni, cittadini e consumatori».
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