“Mai Paura” diventa onlus, Bortuzzo e Pellizzari la terranno a battesimo

Il progetto della dottoressa Emanuela Bossi diventa una Onlus. Gli atleti Manuel Bortuzzo e Umberto Pelizzari apriranno la rassegna degli eventi

bortuzzo pellizzari

Il progetto “Mai Paura” è nato nel 2019 con il desiderio di accompagnare i pazienti oncologici e le loro famiglie durante la loro sfida più grande, la malattia, poi si è allargato a tutte le disabilità fino a diventare, il 4 dicembre 2019, una Onlus. La scommessa iniziata un anno fa è diventata una granitica certezza per molte persone che soffrono.

Come associazione, senza scopo di lucro, non vuole sostituirsi a nessun’altra realtà, bensì affiancarsi con l’obiettivo di diffondere la filosofia del “Ben d’essere”: «Non possiamo togliere il male, ma possiamo promuovere il bene, con messaggi di positività, speranza e accettazione, accompagnando la persona nel suo percorso di resilienza – ha spiegato la dottoressa Emanuela Bossi, presidente di Mai Paura Onlus – Il messaggio che vogliamo diffondere è che c’è sempre modo e tempo per emozionarsi, anche nella malattia, per affrontare questa con consapevolezza e gli strumenti adeguati. Non per niente il nostro motto è “Se la persona è il centro, l’emozione è tutto”».

È così che, dopo un 2019 ricco di iniziative, mercoledì 29 gennaio si aprirà la stagione di eventi della Onlus con “Lo sport come terapia” alle 18:30 al Teatro Fratello Sole di Busto Arsizio (via M. D’Azeglio 1). I protagonisti della serata saranno due sportivi che hanno fatto della loro vita un esempio: Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto ormai nota in tutta Italia per essere stato ferito gravemente durante una sparatoria a Roma, e il 16 volte campione del mondo bustocco di apnea profonda, Umberto Pelizzari; porteranno la testimonianza di come lo sport li abbia aiutati a trovare la forza per affrontare le difficoltà.

bortuzzo pellizzari

A seguire nel calendario altri 7 eventi: “Chiedimi come sto” il 26 marzo e “La femminilità ritrovata” il 7 maggio ai Molini Marzoli; la giornata all’aperto alla Cascina Monte Diviso “Camminata MaiPaura e pet therapy” il 6 giugno; “Prendi il largo” il 26 luglio in cui i ragazzi con disabilità potranno provare l’emozione di una traversata in barca a vela sul Lago Maggiore; “Prendi il volo 2” a Volandia il 20 settembre e “La complessità della libertà” il 22 ottobre ai Molini Marzoli; la stagione 2020 della Onlus si chiuderà il 20 novembre con una serata tutta anni ’80, “Back to 80’s Party” (location da definire).

Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutti; niente sarà d’impedimento per partecipare, nemmeno alla prima serata il 29 gennaio: «Al Teatro Fratello Sole hanno fisicamente tolto le poltrone delle prime file per fare spazio alle carrozzine» ha specificato la presidente, Emanuela Bossi.

Di fondamentale importanza nella buona riuscita del progetto sono stati Umberto Pelizzari, attualmente residente a Parma, ma originario di Busto Arsizio, e la sorella Stefania «che non hanno esitato un attimo, mettendosi a disposizione con impegno e affetto sincero per i nostri ragazzi, così come Manuel Bortuzzo, con una straordinaria resilienza, mette la sua vita a disposizione per gli altri».

«Abbiamo dentro di noi il bisogno di dedicarci agli altri; porgendo una mano al prossimo stiamo meglio anche noi pertanto l’amministrazione non può che sostenere questi eventi» ha affermato l’assessore all’inclusione sociale Osvaldo Attolini; i calorosi ringraziamenti per il contributo fondamentale della Dottoressa Bossi e della sua Onlus alla Città sono stati del sindaco Emanuele Antonelli.

È possibile sostenere l’Associazione attraverso il 5×1000 o con una donazione all’IBAN IT30L0329601601000067275953. A breve sarà disponibile anche il sito maipaura.it .

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Pubblicato il 23 Gennaio 2020
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