Tessile “eco”, a Busto Arsizio arrivano 800.000 euro per ricerca e sviluppo

La città grande protagonista dei finanziamenti regionali del bando Fashiontech. Ecco quali sono i progetti che saranno sostenuti

Il PMI DAY alla Lodetex di Busto Arsizio

La imprese di Busto Arsizio grandi protagoniste del bando “Fashiontech-Progetti di Ricerca & Sviluppo per la moda sostenibile”. Sono 5 le aziende del territorio (di cui 2 capofila di altrettanti progetti) che, in partenariato, hanno ottenuto dei contributi regionali per iniziative legate al settore della moda per un totale di 823.572,36 euro. La misura, su indicazione dell’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni, mette a disposizione complessivamente quasi 10 milioni di euro. Regione Lombardia finanzierà così progetti di R&S (ricerca industriale e sviluppo sperimentale) finalizzati alla sostenibilità, declinata sotto il profilo ambientale, con una attenzione particolare anche dal punto di vista etico e sociale.

«La Lombardia punta a diventare la prima regione ‘green’ d’Italia, investendo risorse a sostegno delle aziende che, attraverso l’innovazione e la sostenibilità, avviano dei percorsi virtuosi da un punto di vista ambientale –dice l’assessore Magoni-. Una misura necessaria, considerando che quella del tessile, dopo il petrolio, è la seconda industria più inquinante al mondo». Al bando potevano partecipare gruppi di imprese, da 3 a 6. I progetti ammessi al contributo regionale sono 17 e le aziende capofila di ogni partenariato, coprono la quasi totalità delle provincie lombarde: 7 in provincia di Brescia; 2 a Como, Milano e Varese; 1 per ciascuno alle provincie di Cremona, Lecco, Lodi e Monza e Brianza.

«Il tessuto imprenditoriale varesino ha colto in pieno il valore e il senso di Fashiontech. Le aziende potranno sviluppare progetti innovativi e sostenibili legati al settore della moda e del design – spiega l’assessore regionale Lara Magoni -. Una misura che ancora una volta dimostra il notevole impegno di Regione Lombardia nei confronti di un settore strategico per l’economia locale e nazionale. Le imprese varesine si mettono in gioco, proponendo progetti all’insegna dell’alta tecnologia e dell’innovazione. Ed è solo grazie alla ricerca e alla volontà di rimanere competitivi che potremo garantire un futuro importante a tutto il comparto. In tal senso, il nostro obiettivo è far sì che le imprese possano sviluppare tecnologie innovative che rendano accessibili anche al consumatore finale, l’acquisto di prodotti provenienti da lavorazioni da filiera sostenibile».

Ecco i progetti ammessi ai contributi di Regione Lombardia:

PROGETTO 1 – CIRCULAR TEXTILES

Impresa capofila: Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento SpA (Busto Arsizio/VA, contributo regionale 282.142,56 euro). Partner: T.B.M. SpA (Besnate/VA, contributo regionale 129.601,03 euro); Framis Italia SpA (Gaggiano/MI, contributo regionale 188.792,16 euro); G.P.S. Tech Srl (Milano, contributo regionale 60.311,60 euro); CAUTO (Cantiere Autolimitazione Cooperativa Sociale, Brescia, contributo regionale 77.429,00 euro).

Il progetto intende agire come caso dimostrativo studiando un approccio complessivo al riciclo dei materiali tessili. Gli scarti e rifiuti tessili analizzati saranno di provenienza industriale, dal consumo (es. abiti usati), di matrice prevalentemente tessile; provenienti dalla fase di progettazione (eco-design), recupero, selezione e riciclo. Il progetto prevede anche la realizzazione di linee guida su opportunità, aspetti tecnici e modalità per il riciclo dei materiali tessili, fornendo considerazioni ed eventuali suggerimenti per i decisori pubblici per future scelte politiche. Contributo regionale concesso: 738.276,35 euro.

PROGETTO 2 – SMART JACKET

Impresa capofila: Allix Srl (Busto Arsizio/VA, contributo regionale 240.680,00 euro). Partner: ACM Solution Srl (Busto Arsizio/VA, contributo regionale 65.080,00); PCA Technologies Srl (Pogliano Milanese/Milano, contributo regionale 175.120,00).

Il progetto prevede la creazione di un indumento smart che, tramite l’integrazione con sensori tecnologici, possa essere utilizzato in diversi luoghi di lavoro per proteggere chiunque lo indossi da eventuali pericoli a cui si può andare incontro. “Smart Jacket” nasce dall’esigenza di ridurre i numeri relativi agli infortuni causati da incidenti che avvengono in ambito professionale. Contributo regionale concesso: 480.880,00 euro.

ALTRI PROGETTI

Inoltre, nel progetto “PEAS (Product Education Accountability System): il capo ad alta…Responsabilità!”, è coinvolta l’impresa “Mood Srl di Busto Arsizio, con un contributo regionale di 106.068,77 euro. Impresa capofila: 1Trueid Srl (Chiari/BS, contributo regionale 112.340,77 euro). Partner: Politecnico di Milano (contributo regionale 112.091,68 euro); WWG Srl (Lissone/MB, contributo regionale 112.106,57 euro); Mood Srl (Busto Arsizio/VA).

L’idea è studiare e implementare il prototipo di un capo di abbigliamento dotato di TAG parlante, mutuando la tecnologia Block Chain e sviluppare una applicazione in grado di leggere le informazioni riportate sul TAG. Lo scopo è tracciare la provenienza di un capo di vestiario descrivendo nel dettaglio ogni passaggio e facendone emergere gli aspetti di sostenibilità. Contributo regionale concesso: 442.615,79 euro.

Il tessile riparte dal green: “Ma dev’essere davvero sostenibile, non solo marketing”

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Pubblicato il 22 Gennaio 2020
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