Il 112 in tilt: “Non chiamate per informazioni sul Coronavirus”

Oltre undicimila chiamate nella sola giornata di ieri, 7.000 sabato contro una media nei giorni normali di circa 3500 al giorno. Sono i numeri registrati dagli operatori del 112nue di Varese, una delle tre sedi regionali delle centrali dell’emergenza urgenza di Areu. I turni sono stati rinforzati : a metà pomeriggio di ieri c’erano in postazione ben 15 operatori.

La Maggior parte delle telefonate riguarda informazioni sul coronavirus : «Si rivolgono spesso a noi per avere risposte – spiega il dottor Guido Garzena responsabile del 112nue di Varese – noi li rimandiamo ai numeri attivati sia dal Ministero sia dalla Regione. Quando invece si registra una richiesta di intervento, domandiamo la sintomatologia e facciamo domande mirate per capire la situazione e le possibilità reali che si tratti di un contagio».

I tempi d’attesa, in questi giorni, sono lievitati da cinque secondi a oltre due minuti. Decisamente più critica la situazione nelle due centrali 112 di Brescia e di Milano dove ieri sono arrivate più di 14.000 richieste di aiuto con tempi di attesa che sfioravano i 4 minuti.

La raccomandaIone del dottor Garzena è di avere pazienza quando si chiamano i numeri Messi a disposizione da Regione e Ministero: «Le linee sono intasate, ma un operatore risponde sempre». Per tutte le info sui numeri clicca qui.

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