AirItaly e Coronavirus: i primi a pagare sono i lavoratori somministrati

I sindacati chiedono ad Adecco e Airport Handling di continuare il confronto per sostenere i 130 lavoratori che hanno avuto la sospensione immediata dell’attività lavorativa

Coronavirus, ultimi passeggeri arrivati a Malpensa

«I primi a pagare la contrazione consistente subita dalle attività dei servizi di assistenza a terra nello scalo di Malpensa causata dalla chiusura di Air Italy e dal Coronavirus, sono stati i lavoratori somministrati». Secondo i sindacalisti Alberto Trevisan (Felsa Cisl), Andreina Manzi (Nidil Cgil) e Paola Rinaldi (Uiltemp), il drastico e improvviso calo dell’attività di Airport Handling hanno creato fin da subito conseguenze dirette sui lavoratori somministrati di Adecco in Airport Handling, con la sospensione immediata dell’attività lavorativa a partire dal 26 febbraio per circa 130 lavoratori, pur riconosciuti da tutti come fondamentali nella copertura delle attività di terra. (nella foto l’aeroporto di Malpensa durante l’emergenza Coronavirus)

Le tre sigle sindacali di categoria, che hanno firmato il contratto collettivo nazionale   delle agenzie per il lavoro in somministrazione, hanno subito aperto un confronto con Adecco per chiarire le modalità di applicazione e la durata della sospensione e  definire garanzie sul recupero delle ore perse durante la sospensione, ma soprattutto a prevedere forme di sostegno al reddito per i mesi di sospensione per i lavoratori che ne facciano richiesta, cosi da evitare il vuoto retributivo nel periodo di sospensione dell’attività.

Una soluzione complessa e dolorosa per i lavoratori coinvolti, tesa però a scongiurare conseguenze ben piu gravi (innanzitutto la cessazione delle missioni) e garantire la continuità contrattuale. Ora le organizzazioni  sindacali chiedono che questo confronto continui con Adecco e Airport Handling in maniera costante, per monitorare una situazione che è in continua mutazione, verificare l’applicazione delle misure introdotte, nonché discutere le situazioni degli altri lavoratori somministrati non ancora coinvolti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Febbraio 2020
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