Cooperazione sociale e territorio, risorse in arrivo

Naturart di Gallarate e L’Aquilone di Sesto Calende si aggiudicano contributi per oltre un milione di euro con due progetti che mettono al centro le nuove generazioni

Porto Ceresio - educazione alimentare

La cooperazione sociale in provincia di Varese è più viva che mai e porta 1.173.000 € nel territorio. L’impresa sociale “Con i Bambini” ha finanziato due progetti nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, il cui target sono le nuove generazioni: “Re-Start” di Naturart di Gallarate beneficerà di un contributo di 813mila euro, mentre “Sakidō” de L’Aquilone di Sesto Calende di 360mila euro.

Grande soddisfazione per il risultato delle due cooperative sociali: sono varesini 2 su 5 dei progetti finanziati in Lombardia, attraverso il bando “Un passo avanti – Idee innovative per il contrasto della povertà educativa minorile”. “Re-Start” e“Sakidō” sono stati selezionati tra 232 proposte pervenute durante la seconda fase del bando, a loro volta individuate tra le oltre 1.100 idee ricevute nella prima fase: sono 83 i progetti sostenuti con un contributo complessivo di oltre 70 milioni di euro.

Le azioni messe in campo da Re-Start coinvolgeranno Varese, Malnate, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Inarzo e Galliate Lombardo e inquadreranno buone prassi e lavoro di rete per incidere sul sistema di welfare locale, mentre Sakidō punta a far fronte alla emergente realtà del ritiro sociale in adolescenza, con un focus sulla prevenzione e nei distretti di Sesto Calende, Azzate e Tradate.

Nell’arco del triennio di finanziamento, saranno complessivamente 6500 i giovani coinvolti dai due progetti e oltre 500 le famiglie. I progetti saranno realizzati in sinergia con una rete di oltre 40 partner, tra istituzioni, scuole, associazioni di categoria, privato sociale e aziende del territorio. Le ricadute positive sul territorio saranno una fortissima azione di prevenzione, di promozione del benessere e di sicurezza sociale, con un presidio pedagogico ed educativo a 360° sul territorio, in un momento in cui le sole risorse degli enti pubblici non sono in grado di sostenere una tale offerta e rendendo la comunità maggiormente consapevole circa la propria responsabilità nei confronti delle generazioni del futuro.

I due responsabili dei progetti, rispettivamente Andrea Maldera per Naturart e Silvia Levati per L’Aquilone, spiegano: «Le nostre realtà, ognuna sul proprio tavolo di progettazione, hanno fatto un grande lavoro di rilevazione delle risorse del territorio, di analisi dei bisogni e di coinvolgimento di partner disponibili ad incrociare i punti di vista sui fenomeni in questione. Il risultato? Aumentare le competenze della comunità educante, rinforzare le collaborazioni. Tutto nell’ottica di diminuire le situazioni di disagio più profondo dei ragazzi. Dal punto di vista economico ci saranno interessanti ricadute: in un momento storico in cui gli enti pubblici faticano a rispondere ai bisogni e alle emergenze sociali del territorio, l’intervento sinergico e integrato del terzo settore, abbandonando le mere logiche competitive tra cooperative, apre la visione a nuovi scenari in cui gli operatori sociali mettono in comune esperienze, risorse e visioni aziendali per un nuovo modello di welfare».

Dal punto di vista occupazionale, il risultato è oltremodo significativo, con un implemento di personale specializzato, tra cui educatori, psicologi e pedagogisti, e tirocini e borse lavoro per giovani che, tramite il progetto Re-Start, saranno attivate nel territorio, mentre Sakidō coinvolgerà associazioni giovanili, come Smart, per occuparsi della comunicazione.

“Un passo in avanti – Idee innovative per il contrato della povertà educativa minorile” è il quarto bando promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile. Gli 83 progetti – 65 regionali e 18 nazionali – interessano tutte le regioni coprendo quasi il 90% delle province italiane, con circa 1.600 organizzazioni coinvolte nei partenariati, tra istituti scolastici, enti del terzo settore, università, enti locali e privati. Le iniziative coinvolgeranno circa 80.000 minori al di sotto dei 18 anni e 25.000 nuclei familiari, proponendo in particolare metodologie di intervento innovative nei diversi ambiti, tra cui servizi educativi, cultura, disabilità, devianza, dispersione scolastica, nuove tecnologie.

I progetti “Re-Start” e “Sakidō” sono stati selezionati da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro, interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud: www.conibambini.org

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Febbraio 2020
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