Immigrazione clandestina, 5 allontanamenti a Como
Continua senza sosta l'attività svolta dalla Polizia di Stato per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina e i reati connessi
Continua senza sosta l’attività svolta dalla Polizia di Stato per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e i reati alla medesima connessi. Nella giornata di ieri, a vario titolo, sono stati eseguiti 5 provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale.
Una cittadina rumena, M.V., classe 1984, scarcerata ieri dalla Casa Circondariale di Como per fine pena, è stata oggetto di un provvedimento di allontanamento in quanto pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’ordine di allontanamento è stato emesso dal Prefetto di Como ex art 20 del d.lgs. 30.2007, e la cittadina è stata accompagnata dai poliziotti alla frontiera aerea di Milano Malpensa previa convalida dell’atto da parte del
Tribunale in sezione specializzata di Milano. A carico della predetta risultano diversi precedenti di polizia per i
reati di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti. La donna ha inoltre
violato il divieto di reingresso sul territorio nazionale a seguito di un precedente decreto di allontanamento emesso dal Prefetto di Milano ed eseguito dalla Questura meneghina.
Analogamente, a seguito di riammissione semplificata dalla vicina Svizzera, si è proceduto all’accompagnamento presso il CPR di Roma-Ponte Galeria di un cittadino tunisino, F.M., classe 1973, gravato da numerosi precedenti in
materia di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e altri reati
concernenti l’ingresso e il soggiorno sul territorio nazionale.
Un altro cittadino tunisino riammesso e irregolare sul territorio nazionale, B.H.S., classe 1974, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti, è stato espulso dal Prefetto di Como e raggiunto da un ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni. Nei confronti di un cittadino ivoriano irregolare, E.F., classe 1985, è stato adottato il provvedimento di espulsione e l’applicazione della misura alternativa della consegna del passaporto e dell’obbligo di firma emessa dal Questore di Como ex art 14 comma 1 bis del testo unico sull’immigrazione. Infine un cittadino dello Sri Lanka, S.V.S.S., classe 1976, è stato colpito dall’ordine del questore ad abbandonare il territorio nazionale entro sette giorni ex art 14 comma 5 ter della medesima legge.
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