Saronno, richiedenti asilo definiti “clandestini”: anche la Corte d’Appello condanna la Lega
La decisione odierna è della Corte d'Appello di Milano che ha confermato la sentenza di primo grado con cui il Tribunale, accogliendo il ricorso dell'Associazione studi giuridici sull'immigrazione (Asgi) e del Naga
L’espressione “clandestini” usata dalla Lega Nord di Saronno su alcuni manifesti esposti in città nell’aprile 2016 ha “carattere discriminatorio“. Lo ha confermato la Corte d’Appello di Milano.
I poster furono affissi nel pieno della cosiddetta “emergenza sbarchi”, quando il Governo voleva smistare i migranti in arrivo in ogni località, in numero crescente a seconda della grandezza e della popolazione del luogo. A Saronno sarebbero dovuti spettare 32 richiedenti asilo, ma la Lega e il sindaco Alessandro Fagioli in testa si misero sulle barricate, opponendosi all’arrivo dei “clandestini” (sui cartelli campeggiava la scritta “Saronno non vuole clandesini“).
La decisione odierna è della Corte d’Appello di Milano che ha confermato la sentenza di primo grado con cui il Tribunale, accogliendo il ricorso dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) e del Naga, aveva anche condannato la Lega a versare 5mila euro di risarcimento a ciascuna delle due associazioni, difese dai legali Alberto Guariso e Livio Neri.
Nelle motivazioni dei giudici della Corte milanese Canziani-Troiani-Grazioli, riportate dall’Ansa, si legge che il provvedimento è stato confermato poichè si tratta di “soggetti che hanno chiesto l’accertamento del diritto” a rimanere in Italia per situazioni “di pericolo di persecuzione” nei loro Paesi nei cui confronti “non è ammissibile l’utilizzo dell’espressione clandestini“.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.