Consiglio a porte chiuse, passano il bilancio e tanti progetti

Approvati i lavori pubblici, ora si pensa al sito palafitticolo: "Vogliamo diventare sito Unesco".

Emilio Magni

Un consiglio comunale a porte chiuse. Sei consiglieri presenti su dieci, più il sindaco e il segretario comunale. Tutti a debita distanza, ma riuniti per approvare il bilancio comunale.

“Era un atto non rinviabile – spiega il sindaco Emilio Magni – abbiamo molte cose da fare, lavori pubblici da cominciare e non volevamo farli slittare” E così il bilancio è stato approvato.

“Sono in corso i lavori per la realizzazione di un nuovo tratto del marciapiede verso Bodio (lato Farmacia e lato Melomangio) che dovrebbero durare circa due mesi e prevedono l’istituzione del senso unico alternato sulla strada provinciale. Abbiamo previsto anche la realizzazione dei due ultimi tratti rimanenti verso Bodio da valutare in base ai contributi pubblici che dovremmo/potremmo ricevere. La sistemazione del Parco delle Rimembranze è quasi terminata. Sono previsti alcuni lavori aggiuntivi per l’arredo urbano.

Sarà effettuata una prima e parziale potatura delle piante più pericolose lungo il Viale dei Caduti. In Via dei Rogoreè, deviazione di Via Don Brioschi e raccordo con la pista ciclabile, a breve saranno posizionati due nuovi lampioni fotovoltaici per illuminare anche questa zona.
Sono state posizionate tre nuove telecamere: due in Via Orrigoni (discesa Lago di Piazza) e una verso Via Don Brioschi”.

“A breve riaprirà la Biblioteca Comunale che è stata intitolata a Luigi Stadera. Buone notizie anche sul versante scuola primaria con ben 14 iscritti al prossimo anno. Numeri che permettono di istituire una classe intera e superare il rischio di una pluriclasse”.  Il Comune è in cerca di  nuovi volontari che possano occuparsi del servizio trasporto anziani, della protezione civile e della biblioteca.

 

Reggio Children e inglese: l’innovazione che piace

Tra i “grandi progetti” che il Comune vuole mettere in atto c’è quello che riguarda il sito palafitticolo di Cazzago Brabbia: “La nostra zona, come ormai tutti sanno, è ricca di palafitte. Il nostro obiettivo è essere riconosciuti come “sito Unesco” – spiega ancora il sindaco- Al momento siamo solo sito associato, ma credo che quest’ area meriti molto di più”

L’ultimo punto all’ordine del giorno riguardava la sottoscrizione del trattato per la proibizione delle armi nucleari, il Tpan, iniziativa che Cazzago Brabbia ha appoggiato di buon grado insieme a molti altri comuni in tutta Italia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Marzo 2020
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