Aime: “Attività chiuse, chiediamo l’abolizione della tassazione comunale”

Pubblichiamo la lettera inviata da AIME Italia e indirizzata ai sindaci per chiedere maggiore attenzione ai piccoli imprenditori

Inaugurazione sede Aime

Pubblichiamo la lettera inviata da AIME Italia e indirizzata ai sindaci per chiedere maggiore attenzione ai piccoli imprenditori in questo periodo di lockdown ed in particolare l’abolizione di la tassazione di pertinenza comunale a tutte le imprese e i professionisti che sono stati costretti a tenere chiusa la propria attività.

Gentilissimo Signor Sindaco,
L’emergenza che stiamo vivendo per effetto del “Coronavirus CoVid-19” si sta correttamente concentrando, anzitutto, sull’aspetto sanitario e sulle misure di contenimento del contagio, con lo scopo primario di preservare, per quanto possibile, la salute delle persone. Tali misure, certamente necessarie, comportano conseguentemente la sospensione di numerose attività economiche, a cui si aggiungono sia la imponente riduzione dei consumi interni prodotta dall’esigenza di ridurre al minimo possibile la mobilità delle persone, sia le gravi difficoltà nelle esportazioni di ogni genere, anche per la grande estensione del contagio in tutta Europa, USA ed Oriente. Gli effetti economici e finanziari per le Imprese e conseguentemente per le famiglie sono già oggi molto pesanti ed il perdurare della situazione li aggraverà ulteriormente. Tale condizione non terminerà certo con la fine dell’emergenza sanitaria, che speriamo possa superarsi al meglio quanto prima, ma si estenderanno a lungo anche dopo.
Raccogliendo gli appelli che giungono da più parti, imprese, famiglie, professionisti, diventa necessario progettare e realizzare forme di Protezione e Rinascita dell’Economia e del Lavoro ed in tal senso, oltre agli auspicati interventi normativi e finanziari dello Stato, sarà necessario che anche i territori producano il massimo sforzo.
AIME, ben conscia della grave situazione e’ portavoce delle aziende, in particolare bar, pasticcerie, ristoranti, palestre, strutture ricettive ecc. chiuse ormai da diverse settimane, preoccupate del reale rischio di non riuscire più a riaprire la propria attività. Il Governo ha messo in campo sicuramente importanti risorse ma ancora insufficienti. Certamente anche le imprese devono fare la propria parte, anche se già la fanno resistendo in questa fase. Riteniamo quindi indispensabile che anche la Regione e Comuni debbano fare di tutto per sostenere il sistema economico ed imprenditoriale ed il lavoro prevedendo particolari misure. Sostenere il lavoro per le imprese significa non solo provvedimenti economici ma anche sburocratizzazione e vicinanza delle istituzioni al mondo del lavoro.
Per questo Le chiediamo Signor Sindaco un importante e significativo gesto in questa direzione: l’abolizione di tutta la tassazione di pertinenza comunale a tutte le imprese e i professionisti che sono stati costretti a tenere chiusa la propria attività.
Le chiediamo cioè non solo di rinviare a settembre i pagamenti delle tasse comunali, ma di rimodularne il valore. In sintesi chiediamo che per l’intero periodo di chiusura delle attività non si applichi alcuna tassa. A titolo di esempio: se la occupazione del suolo pubblico ad una determinata azienda sarebbe costato 1.000,00 euro per dodici mesi, l’esercizio a causa del Covid 19 rimarrà chiuso per 60
giorni, l’azienda anziché 1.000,00 euro verserà i dieci dodicesimi di questo valore. Abbiamo chiesto e sollecitato la Regione di compiere un ulteriore sforzo per coordinare anche attraverso un accordo con ANCI le misure che i singoli Comuni vorranno adottare,
prevedendo nuovi trasferimenti agli stessi a copertura dei mancati incassi cui andranno incontro nel periodo.
La ringraziamo della cortese attenzione e nell’occasione Le inviamo i più calorosi saluti.

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

Raccontare il territorio è la nostra missione. Lo facciamo con serietà e attenzione verso i lettori. Aiutaci a far crescere il nostro progetto.

Pubblicato il 20 Aprile 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.