Dal Sacro Monte alla Schiranna, controlli a tappeto per il 25 aprile dei carabinieri varesini

Gli uomini dell'arma hanno proceduto all’identificazione di circa 160 persone, e al controllo di circa 90 veicoli in circolazione

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Nella giornata di ieri, in occasione del fine settimana del 25 aprile i Carabinieri della Compagnia di Varese, hanno intensificato i controlli del territorio con il preciso obiettivo di far rispettare delle misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

I militari dell’Arma, coadiuvati dai militari dell’Esercito Italiano della Caserma di Solbiate Olona, durante tutto l’arco della giornata di ieri hanno messo in atto numerosi posti di blocco e di controllo in tutto il territorio del capoluogo varesino e delle cittadine limitrofe. Sono stati infatti effettuati numerosi controlli nelle zone centrali e periferiche delle città, non tralasciando le località turistiche e boschive di tutto il territorio, come il Sacro Monte di Varese e il lungolago della Schiranna, al fine di porre sotto la lente di ingrandimento le arterie stradali di maggior traffico veicolare dove i Militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione di circa 160 persone, e al controllo di circa 90 veicoli in circolazione.

Nel corso dei controlli, sono state sanzionate amministrativamente 18 persone mentre si trovavano a piedi o in macchina in strada nei rispettivi centri delle città dell’hinterland varesino, adducendo motivazioni del tutto generiche ed in violazione delle misure urgenti in materia di prevenzione dell’emergenza epidemiologica che sta interessando tutto il territorio nazionale.

Sempre durante il servizio sono stati denunciati per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool un 50enne operaio varesino, in quanto, sottoposto ad accertamento del tasso di alcolemia lungo la provinciale del Lago, è stato appurato che lo stesso si era messo alla guida del proprio autoveicolo Nissan Qashqai, con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. Pertanto la patente di guida è stata ritirata e trasmessa alla Prefettura di Varese e l’autoveicolo posto sotto sequestro amministrativo per fini di confisca.

Inoltre, sono stati denunciati per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale due giovani trentenni operai del luinese, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, in quanto, sottoposti a controllo lungo la provinciale del lago, hanno dichiarato falsamente ai militari operanti di essere usciti dalla propria abitazione per necessità lavorative, in violazione delle misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid -19.

In tale contesto, uno dei due giovani operai è stato altresì denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope, in quanto sottoposto a perquisizione personale, è stato sorpreso trovato in possesso di 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, 2,50 grammi di “cocaina”, e quasi 2 grammi di “eroina”, il tutto posto sotto sequestro in attesa di analisi qualitative.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Aprile 2020
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