Donazioni, lasagne e torte: così la Pro loco ringrazia Protezione Civile
La Pro loco di Gorla Maggiore ha raccolto delle offerte da destinare alla Protezione civile locale. Oltre a questo, in arrivo 1000 litri di igienizzante per le mani inviato dal Politecnico di Milano
Un “Grazie” che si trasforma in una donazione a chi, da settimane, sta facendo davvero la differenza nei nostri comuni: i volontari della Protezione civile. Accade a Gorla Maggiore dove la Pro loco cittadina ha deciso di raccogliere una somma di denaro da destinare alla Protezione civile: «Per il nostro paese si prestano tantissimo, sono sempre in giro dalla mattina alla sera, sono davvero degli angeli –spiega la presidente della Pro loco Maria Rosa Petruzzi– per questo il nostro gruppo ha voluto dar loro un contributo. E’ sempre importante interagire fra associazioni: fra la Pro loco e loro c’è sempre stato un rapporto di forte collaborazione e adesso ci è sembrato opportuno fare questo gesto e ringraziarli per l’impegno che spendono ogni giorno per il nostro territorio».
Il biglietto consegnato ai volontari recitava un pensiero ricco di sentimento: “Non è scontato affermare e ribadire quanto il vostro contributo sia preziosissimo nel portare assistenza e conforto alla popolazione in questo momento di emergenza. Sempre consapevoli che la solidarietà è l’unico investimento che non perde mai valore”. Oltre a questo, la signora Petruzzi, aiutata dalla madre, ha cucinato anche una teglia di lasagne e dei dolci a tutti loro, regalando al gruppo un pranzo speciale.
Un pensiero che tanti cittadini stanno avendo per i volontari, come racconta Devis Nardin, coordinatore della Protezione civile gorlese: «Abbiamo piantato la tenda di fronte al municipio, in centro paese, e capita sovente che le persone arrivino con dolci e torte per omaggiarci, così come giungono pasticcini dalla pasticceria attigua alla piazza. Fa davvero piacere vedere come il nostro impegno sia apprezzato dalla popolazione».
Diverse le attività nelle quali l’associazione è coinvolta: “Ci occupiamo di portare la spesa o i medicinali alle persone anziane e a chi non può uscire di casa; oppure, in caso di necessità, ci spostiamo anche nell’area dei supermercati per garantire un’affluenza controllata. Il nostro gruppo conta tredici iscritti, ma nelle turnazioni, anche per non creare assemblamenti, siamo sempre cinque o sei”.
Il lavoro, dunque, prosegue, anche grazie agli aiuti che giungono all’associazione di volontari: “Il Politecnico di Milano ci ha donato una cisterna da 1000 litri di igienizzante per le mani, che adesso ci occuperemo di distribuire – annuncia Nardin – Un aiuto fondamentale per la nostra attività e per l’intera popolazione”.
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