Ecco come funziona il test

Un prelievo ematico di pochi minuti e poi i campioni vengono portati in laboratorio per le analisi

Cocquio, parte lo screenig sierologico

«Farà male?». «No signora, stia tranquilla».

L’anziana si fa accompagnare da un volontario della Croce Rossa verso i mini ambulatori ricavati dalla palestra e pochi minuti dopo esce soddisfatta, baciata dal sole di primavera.

Cocquio, parte lo screenig sierologico

«È è vero, sono stati bravissimi, e non ho sentito niente». Il primo giorno di esami sierologici a Cocquio è cominciato con un grande afflusso di cittadini alle scuole di via Motto dei Grilli. Ma in molti, prima di entrare, si chiedevano come funzionasse l’esame. Domanda girata al dottor Pietro Blumetti (nella foto) del laboratorio Medical Center di Sesto Calende: «È un esame che funziona con un semplice prelievo ematico e per l’utente comporta solo qualche minuto».

«Non è un “pungidito“, ma un prelievo a tutti gli effetti», spiega l’esperto, che assicura: «Non ci sono rischi per la salute della persona. Una vota preso il campione di sangue, viene posto in un frigorifero e portato in laboratorio, che ha la capacità di circa 400 esami al giorno». I risultati saranno disponibili tra 48 ore.

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Pubblicato il 14 Aprile 2020
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