Impossibile accogliere i bambini di Chernobyl per l’estate 2020
Il Comitato acoglienza bambini di Chernobyl per ragioni di sicurezza rinuncia ad ospitare i bambini ucraini quest'anno e dona fondi agli ospedali
“Con grandissimo rimpianto, ma consapevoli di avere preso la decisione giusta, il Comitato accoglienza bambini di Chernobyl” ha deciso di sospendere per quest’anno l’accoglienza dei bambini e ragazzi ucraini che avremmo dovuto accogliere nei prossimi mesi di giugno e luglio. Rimarremo in contatto con loro (in foto i bambini accolti nel 2019), con le loro famiglie, con il Detskji Fond a Chernihiv per restare informati sulla loro situazione, ad oggi simile alla nostra di tre settimane fa.”
Questo è il testo della comunicazione che il Comitato non avrebbe mai voluto scrivere, ma che purtroppo si è reso necessaria.
Il Consiglio direttivo dell’associazione, dopo aver esaminato le problematiche, l’insicurezza e
l’emergenza sanitaria nella quale stiamo tutti vivendo e che non sappiamo quando finirà, ha
deciso di annullare l’accoglienza estiva di quest’anno, in accordo con le autorità competenti e con le famiglie ucraine che ad oggi si trovano a fronteggiare grosse preoccupazioni. “All’emergenza sanitaria si aggiunge l’incendio sviluppatosi intorno alla centrale nucleare di Chernobyl, che ha innalzato i livelli di radioattività nella zona”, spiega Marita Maggioni, presidente del Comitato.
“Nell’ottica della solidarietà che contraddistingue la nostra associazione e non potendo realizzare l’Accoglienza 2020 – aggiunge – abbiamo deciso di rispondere all’appello di alcune realtà sanitarie del nostro territorio, decidendo di devolvere contributi per un totale di 1.000 € e destinandoli a Fondazione degli Ospedali di Abbiategrasso, Cuggiono, Legnano e Magenta ONLUS (€ 350), a Croce Rossa Italiana, Comitato di Legnano e Parabiago (€ 350) e Croce Bianca – sezione di Legnano (€ 300) per ringraziare e “Aiutare chi aiuta”.
Per maggiori informazioni consultare la pagina Facebook del Comitato Accoglienza Bambini di Chernobyl.
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