Parrucchieri ed estetisti porta a porta, giro di vite contro le attività abusive
Il sindaco si appella al buon senso dei cittadini chiedendo di rifiutare proposte di questo tipo a domicilio e annuncia controlli severi da parte delle forze dell'ordine
Con la chiusura di centri estetici e parrucchieri fiorisce l’abusivismo di chi, con il porta a porta, prosegue l’attività in maniera non autorizzata. Una pratica che a Castellanza verrà contrastata con fermezza.
«Per colpa di pochi si rischia di vanificare i sacrifici di tutti». E’ questa l’amara constatazione del sindaco di Castellanza, Mirella Cerini, che raccogliendo il grido d’allarme dei rappresentanti delle categorie degli estetisti e acconciatori ha avviato, in collaborazione con le forze dell’ordine, un’attività di controllo sulle attività abusive a domicilio nel settore del benessere; attività che ricordiamo sono state chiuse in seguito ai decreti governativi emanati per evitare la diffusione del contagio.
Un vero e proprio mercato nero e abusivo che si basa sulla pratica illegale dell’offerta di servizi di acconciatura ed estetica porta a porta. Un fenomeno che si sta diffondendo e che va a discapito delle numerose attività che da settimane sono chiuse, nel rispetto delle regole.
L’appello è rivolto anche ai potenziali clienti, fortemente tentati da un’acconciatura che potrebbe costare cara: «Questo è un settore particolarmente toccato dal fenomeno dell’abusivismo – dichiara il Sindaco della Città di Castellanza, Mirella Cerini – e attraverso la nostra Polizia Locale e le Forze dell’Ordine del territorio stiamo monitorando la situazione. Faccio appello alla cittadinanza perché collabori nel rifiutare qualsiasi proposta di questo tipo di servizi a domicilio e segnali eventuali comportamenti illegali che mettono a rischio di contagio».
«E’ il momento di esercitare, da parte di ciascuno di noi la responsabilità – conclude il Sindaco Cerini -, altrimenti il sacrificio di tanti verrà vanificato da pochi. Mi auguro la collaborazione di tutti nel garantire la legalità e la sicurezza nella nostra città».
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