Un percorso permanente tra natura, arte e buon cibo: il sogno di “Mangia,bevi e bici”
Un progetto ambizioso che guarda oltre la manifestazione annuale per fare rete insieme a produttori e istituzioni e rilanciare turismo e commercio
Un itinerario suggestivo e permanente attraverso sentieri, vie e piste ciclabili da percorrere a piedi o in bici alla scoperta dei tesori enogastronomici e culturali del territorio: questo è il sogno su cui sono al lavoro gli organizzatori della “Mangia, bevi e bici”. Un progetto ambizioso che – oltre alla tradizionale manifestazione dedicata al cicloturismo sostenibile – ha come obiettivo l’ideazione di un vero e proprio format attivo tutto l’anno, e capace di unire tante piccole attività locali in una rete che dia nuovo slancio al turismo e al commercio dopo questo periodo difficile.
«Vogliamo tracciare – spiega Alessandra Doridoni, titolare di La Libereria di Ispra e organizzatrice insieme al marito Lorenzo Franzetti della “Mangia, bevi e bici” – un itinerario permanente riservato alla mobilità dolce con tante tappe enogastronomiche e culturali. Ogni ciclista potrebbe acquistare un biglietto, ricevere una mappa con tutte le indicazione e lungo il percorso gustare i prodotti del nostro territorio, scoprire luoghi di interesse e visitare musei e monumenti con l’aiuto di spiegazioni o insieme a una guida. L’idea è ancora un progetto, ma ne stiamo discutendo la realizzazione con i nostri partner che ci hanno accompagnato nelle scorse edizioni di “Mangia, bevi e bici”».
«La collaborazione con le istituzioni – aggiunge Alessandra Doridoni – è fondamentale per il successo di questa iniziativa, innanzitutto perché sono le amministrazioni locali a occuparsi della manutenzione dei sentieri e dei percorsi per la mobilità dolce, ma anche perché spesso sono loro a gestire i musei e i luoghi di interesse culturale».
Intanto, però, gli organizzatori sono già al lavoro nell’organizzare l’appuntamento annuale con la “Mangia, bevi e bici”: manifestazione che si prepara a festeggiare il suo decimo anniversario. L’edizione 2020 è in programma per il 21 giugno, ma per esserne sicuri si dovrà aspettare l’evolversi dell’emergenza Coronavirus. Nel caso fosse necessario un rinvio, l’appuntamento con la “Mangia, bevi e bici” sarà spostato a domenica 20 settembre. «Il territorio – racconta Alessandra Doridoni – che copriamo con la nostra manifestazione si sviluppa da Sesto Calende a Laveno e dal Lago Maggiore fino al Lago di Varese. È una zona piccola, ma ricchissima di risorse culturali, naturalistiche ed enogastronomiche, per questo in 10 anni abbiamo sempre cercato di proporre percorsi diversi che coinvolgessero tanti produttori e realtà differenti».
Ed è proprio il desiderio di fare rete tra le piccole realtà locali ad animare lo spirito della “Mangia bevi e bici anche nel pieno dell’emergenza Coronavirus. «In questo periodo – spiegano gli organizzatori – “Mangia, bevi e bici” continua a promuovere attraverso la sua pagina Facebook le attività dei propri partner: consegne a domicilio, raccolte fondi, pillole di cultura online e altro ancora. La squadra che da anni lavora con Mangia Bevi e Bici è parte viva del tessuto socioeconomico del Basso Verbano, e costituisce un tesoro prezioso su cui La Libereria e la Bottega del Romeo stanno investendo anche per rinnovare il futuro».
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