Campi estivi a Cairate, parola ai genitori
Amministrazione comunale, scuole e parrocchie uniti nell'idea di proporre campi estivi per bambini e ragazzi. Ora si attendono le adesioni dei genitori
Regalare qualche settimana di serenità ai bambini e agli adolescenti di Cairate. È questo l’obiettivo principale del progetto “E.. State 2020”, nato dalla collaborazione fra Istituzioni, scuole e parrocchia. Con un tavolo di lavoro che ha riunito Amministrazione comunale, dirigenti scolastici e istituzioni religiose, infatti, in vista dell’estate si è cercato di dare una risposta alle esigenze della comunità.
«Due gli obiettivi principali. Innanzitutto dare un supporto alle esigenze oggettive delle famiglie, alle prese con la cura dei bambini, soprattutto ora che non saranno più impegnati con le lezioni online – spiega l’assessore alla Cultura Anna Pugliese – al contempo offrire ai nostri bambini e ai ragazzi l’opportunità di incontrarsi e socializzare, dopo mesi difficili senza l’opportunità di andare a scuola o trovarsi con i propri amici. Il tavolo di lavoro ha voluto dare un supporto al territorio, mettendo su un piatto le risorse umane disponibili e gli spazi utilizzabili».
Dalla discussione è nato quindi il progetto di organizzare un campo estivo diffuso, su tutto il territorio cairatese, nelle scuole e in oratorio, rivolto alla fasce d’età fra i 3 e i 17 anni (che saranno suddivisi in tre gruppi, 3-7 anni, 7-11 anni e 11-17 anni) . Per capire quali sono le reali esigenze delle famiglie e quante sarebbero le adesioni, nei prossimi giorni sarà lanciato un sondaggio, che fino all’8 giugno raccoglierà il parere dei genitori di bambini e ragazzi che vorrebbero partecipare all’iniziativa.
«Certo, il sondaggio durerà pochi giorni, ma perché è nostra intenzione iniziare già dal 20 giugno e vogliamo avere il tempo di tirare le fila e avviare il campo estivo» puntualizza Pugliese. A gestire i laboratori, ci saranno le insegnanti delle scuole materne e alcuni educatori, con personale della cooperativa che già si occupava di servizi educativi negli istituti scolastici del territorio. L’assessore spiega: «In questo modo i bambini interagiranno con figure che già conoscono e che frequentavano l’ambiente scolastico: questo è sicuramente importante, soprattutto dopo questi mesi di stop».
Tutto pronto, dunque, per partire con questo progetto che permetterà ai giovani cairatesi di riappropriarsi di un po’ di libertà, nonostante sia intenzione degli organizzatori tutelare la loro incolumità e garantire l’osservanza delle norme di sicurezza previste. Il campo estivo potrà essere anche un banco di prova per la ripartenza della anno scolastico, come anticipa Pugliese: «In questo modo potremo arrivare pronti e consapevoli a settembre, sia negli aspetti organizzativi, che in quelli legati agli spazi da utilizzare».
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